“Da quando a capo del Governo è presente Giorgia Meloni non passa settimana senza che la Giunta Nardella invochi più forze dell’ordine in città, come se la necessità di avere presidi territoriali diffusi fosse un’esigenza nata dopo il 25 settembre 2022. Anzitutto va detto che se Firenze ha intere aree ormai in mano a criminali e violenti, è solo merito della sinistra che non ha mai affrontato il problema seriamente. Pensate alla zona della stazione che all’imbrunire diventa terra di nessuno, non da oggi ma da decenni. Oppure alle condizioni indecenti in cui si trova il parco delle Cascine: quello che sarebbe dovuto essere il polmone verde della nostra Firenze è ormai una piazza di spaccio. E ancora, pensate alla stazione Leopolda, alle occupazioni abusive a Coverciano… Noi denunciamo queste situazioni da molto tempo. Come è possibile che Nardella si sia accorto solo ora della gravissima situazione sicurezza a Firenze?
La richiesta di più agenti al Viminale stride però con il fatto che la città non ha mai avuto così pochi vigili urbani. Il personale della Municipale fiorentina è costituito da 733 uomini e donne di cui 602 agenti, 117 agenti di polizia giudiziaria, 14 dirigenti e 94 amministrativi. Se ne deduce che operano sul campo 602 agenti soli. Una decina di anni fa al servizio della Municipale fiorentina c’era circa un migliaio di persone. Perché il Comune di Firenze non provvede a indire un nuovo concorso per i vigili urbani?
Inoltre i vigili urbani potrebbero essere impiegati anche per garantire maggiore sicurezza nelle zone più calde della città, come la stazione per esempio, e non solo per tartassare i cittadini con le multe. Preferiremmo avere una stazione decente dove residenti, pendolari e turisti non devono temere per la loro incolumità anziché essere la prima città d’Italia per numero di contravvenzioni” lo dichiarano Francesco Torselli e Alessandro Draghi, capogruppo di Fratelli d’Italia rispettivamente in Consiglio regionale e a Palazzo Vecchio. (s.spa.)