“È incredibile vedere come i consiglieri del PD si sono frettolosamente dimenticati tutte le bocciature che hanno votato in aula in questi anni su proposte di buon senso che noi del M5S presentavamo.
Per tutti – spiega la consigliera del Movimento 5 Stelle Silvia Noferi – valga l’esempio della inspiegabile destino della risoluzione che la sottoscritta aveva presentato nell’aprile 2015 per chiedere finanziamenti e sblocco del turnover per la Biblioteca Nazionale di Firenze.
Nonostante l’emergenza questo atto fu tenuto all’ordine del giorno per un anno intero e poi votato l’11 aprile 2016. Votarono contrari adducendo la scusa che il Ministro Franceschini se ne stava già occupando i seguenti consiglieri: Benedetta Albanese, Nicola Armentano, Angelo Bassi, Leonardo Bieber, Andrea Ceccarelli, Stefania Collesei, Angelo D'Ambrisi, Cecilia Del Re, Niccolò Falomi, Fabio Giorgetti, Maria Federica Giuliani, Luca Milani, Francesca Nannelli, Francesca Paolieri, Serena Perini, Cecilia Pezza, Andrea Pugliese, Fabrizio Ricci, come risulta dagli atti consultabili on line sul sito del Comune al seguente link:
https://accessoconcertificato.comune.fi.it/OdeProduzione/FiODeIMIWeb1.nsf/AttiWEBIMI/9C1A252AA90DB02FC1257F950028E7F1/$File/2015_00436.pdf
Leggiamo adesso però comunicati del tutto diversi in cui alcuni consiglieri sopra menzionati auspicano un intervento del Governo (nuovo) per aiutare la Biblioteca Nazionale di Firenze che sta morendo.
L’onestà intellettuale – conclude la consigliera del Movimento 5 Stelle Silvia Noferi – porterebbe a considerare che se i governi precedenti avessero avuto a cuore la Biblioteca e la cultura, non saremmo certo a questo punto, non solo, ma sempre in nome dell’onestà intellettuale sarebbe da chiedersi come mai i consiglieri PD votarono tutti compatti contrari alla richiesta per la Biblioteca Nazionale di Firenze nel 2016”. (s.spa.)