Silvia Noferi e Arianna Xekalos (M5S): “Finalmente si sono accorti delle “buche” fiorentine”

Un indirizzo email: buchefirenze.m5s@gmail.com per ricevere le segnalazioni dei cittadini

“Dopo anni finalmente anche a Firenze si sono accorti delle buche nelle strade. Eppure l'assessore, anche in Consiglio comunale rispondendo alle nostre interrogazioni e question time, ci diceva che era un problema di tutte le città italiane ed anche noi – commentano le consigliere del Movimento 5 Stelle Silvia Noferi e Arianna Xekalos – credevamo che il problema fosse soltanto circoscritto a Roma”.

In Palazzo Vecchio il Movimento 5 Stelle presenta, adesso, un indirizzo email: buchefirenze.m5s@gmail.com per ricevere segnalazioni sulla situazione della viabilità fiorentina e per chiedere una maggiore attenzione sull'abbattimento delle barriere architettoniche. All'incontro erano presenti, oltre alle consigliere comunali Noferi e Xekalos, il consigliere regionale Andrea Quartini ed i consiglieri di quartiere Cosimo Giorgetti (Quartiere 1) ed Angelo Spensierato e Daniele Bellucci (Quartiere 2).

“Sono 800 i chilometri di strada di competenza di Roma Capitale, altri 4.700 chilometri sono di competenza dei 15 Municipi. Una delle più alte estensioni d'Europa. A Firenze abbiamo 69 chilometri di strade che, ci dicono, saranno oggetto di manutenzione nei prossimi anni. Ancora oggi però non esiste un piano di manutenzione – proseguono le consigliere Noferi e Xekalos – ed invece proprio la manutenzione dovrebbe essere fatta a ciclo continuo. L'ultima volta risale al 2013 in occasione dei Mondiali di ciclismo. Da allora tutti gli sforzi si sono concentrati sui lavori della tramvia lasciando la città nel più completo degrado. Il sindaco parla dello stanziamento di 20 milioni di euro, che saranno affidati ad un Global Service, e che inizieranno i lavori a luglio 2018 ma ci pare che si tenda a rimandare sempre più il là e si fa finta che le buche siano nate adesso. Anche sull'abbattimento delle barriere architettoniche, l'amministrazione non è intervenuta. L'esempio lampante è su piazza Indipendenza dove è da maggio 2017 che abbiamo presentato interrogazioni e question time per segnalare delle buche che sono diventate delle vere e proprie barriere architettoniche che impediscono ai disabili di attraversare la strada ed accedere alla piazza. Niente è stato ancora fatto. La pavimentazione in pietra di tutto il centro storico è allo stremo – continuano Noferi e Xekalos – ed anche in questo caso si segnalano problemi in piazza della Signoria, in piazza Santa Croce, in piazza San Marco. Non è solo un problema di gelo e di sale. Manca un'ordinaria manutenzione. C'è stata una mal gestione del denaro pubblico e stiamo pensando ad un esposto perché non è possibile che si debba intervenire sempre in maniera straordinaria. E' necessario controllare la qualità dei lavori dati in appalto per evitare spreco di denaro pubblico come è accaduto per esempio, in piazza Nazario Sauro, finita il 23 febbraio e dove sono comparse le prime buche già dopo due giorni. Sappiamo che il Comune non ha ancora liquidato oltre 400 sinistri ancora aperti del 2014; il Comune deve prendersi le sue responsabilità, e pagare chi ha subito danni per la cattiva manutenzione. Non solo, ma deve risolvere i problemi a monte, con una corretta manutenzione, così da tutelare davvero la sicurezza dei cittadini. Abbiamo creato anche una mail per permettere ai cittadini di segnalarci le buche ma anche le problematiche legate alla viabilità: buchefirenze.m5s@gmail.com. Si poteva intervenire per tempo – concludono Noferi e Xekalos – ed anche se il sindaco ha annunciato una task force, composta da sole tre squadre, per questi lavori: due per il bitume a freddo ed una per quello a caldo riteniamo questo ancora non sufficiente. La Sas, la società che se ne doveva occupare, è stata smantellata e 40 dipendenti sono stati trasferiti ad Alia. Le risorse c'erano ma sono state mal gestite”. (s.spa.)

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