Silvia Noferi (M5S): “La battaglia sull’aeroporto sarà il principale terreno di scontro delle prossime amministrative”

“Il can can che si è sollevato in seguito alle dichiarazioni del Ministro Centinaio sembra quello scatenato a livello nazionale contro la nota di aggiornamento al DEF solo perché conteneva misure a favore dei cittadini più fragili invece che dei soliti privilegiati dalla politica (banche, capitalisti, finanzieri ecc).

Il Partito Democratico anche a Firenze – spiega la consigliera del Movimento 5 Stelle Silvia Noferi – continua nel solco di una politica economica liberista che non trova fondamento nelle dimenticate origini di “sinistra”: vuole lo sviluppo economico della Regione e della Città di Firenze in barba alla tutela della salute, dalla sicurezza e dell’ambiente.

Di solito, ripudio affondare il coltello nella piaga degli avversari, ma in questo caso è impossibile non ricordare ai nostri antagonisti, che proprio questo scollamento fra esigenze dei residenti e interessi economici di alcuni loro “amici”, hanno fatto fallire il progetto del nuovo inceneritore e, dopo decenni, perdere il comando del Comune di Sesto Fiorentino.

Questa volta – aggiunge la consigliera Noferi – hanno intenzione di perdere Firenze sulla battaglia dell’aeroporto, ben venga.

Immagino che debbano aver fatto tante e tali di quelle promesse a qualche investitore straniero e a qualche costruttore locale ed ora sia difficile tornare indietro, ma vedere il Partito Democratico rincorrere “gli investitori” fa sinceramente pena, se non ridere.

Un tempo il principale partito di sinistra rincorreva, pardon, sosteneva, i ceti più bisognosi, i lavoratori, i disoccupati, era contro l’inquinamento, oggi ogni loro dichiarazione suona grottesca;

sono l’ombra di loro stessi e non riescono nemmeno a capirlo.

Aspettiamo con impazienza l’assemblea pubblica che il Sindaco ha annunciato voler fare a Quaracchi, così con l’occasione potrà spiegare a quei cittadini perché non si è preoccupato di proteggerli dall’aumento indiscriminato dei voli avvenuto in questi anni, in barba a tutte le prescrizioni della Commissione Via del 2003. Sono passati 15 anni, nulla è stato fatto e nessuno si è preoccupato della loro salute.

È inutile nascondere i dati sanitari sotto il tappeto, le persone vivono sulla pelle dei loro figli gli effetti della vicinanza con l’aeroporto e se ne rendono conto da sole.

Per quanto riguarda il fronte a destra – continua Silvia Noferi – è ormai evidente che non riescono a trovare un’unità di intenti nemmeno a livello locale, anzi questa concordanza di interessi pro-aeroporto di PD e Forza Italia è parecchio preoccupante.

Noi del M5S da sempre siamo per la sostenibilità e la tutela delle popolazioni residenti che non possono essere carne da macello per i profitti dei grandi capitalisti.

La carotina dei 5000 posti di lavoro legati allo sviluppo aeroportuale non ha convinto, giustamente, nemmeno la CGIL, figuriamoci gli elettori delle prossime amministrative.

I posti di lavoro precari, sottopagati, senza diritti, come quelli che proponeva il vecchio governo non interessano più; il popolo ha rialzato la testa e non vuole più essere un popolo di schiavi ma di cittadini.

Le mani dalla città le deve togliere il Sindaco Nardella non il Ministro Centinaio, si tratta solo di aspettare qualche mese e qualcuno, non certo la sottoscritta, glielo farà capire.

Nel frattempo – conclude la consigliera del Movimento 5 Stelle Silvia Noferi – il Sindaco potrebbe leggersi la nota di aggiornamento al DEF approvata ieri alla Camera e al Senato che a pag.74 recita:

Nel settore aeroportuale gli interventi previsti tendono a migliorare la connettività, innanzitutto delle aree remote e disagiate del Paese, poco servite da collegamenti aerei interconnessi con le altre modalità di trasporto. Pertanto, gli investimenti saranno indirizzati verso la riduzione degli attuali squilibri, per garantire infrastrutture e servizi aerei efficienti ai territori minori”. (s.spa.)

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