“Il problema della casa è un problema sociale, ma la gestione del patrimonio di Casa spa pare allo sbando.
Insospettiti da una nomina diretta fatta dal Presidente Talluri, su gentile suggerimento dell’assessore Perra, abbiamo cercato di saperne di più tramite accesso atti inoltrato direttamente a Casa spa, partecipata di proprietà del Comune di Firenze per il 59%.
I documenti – prosegue la consigliera del Movimento 5 Stelle – come da prassi, sono arrivati oltre i termini stabiliti dalla Legge in seguito ad una formale diffida, ma nemmeno tutti, visto che il Presidente Talluri ci nega le copie degli estratti conto delle carte aziendali che usa.
Ci ha fatto inviare dalla segreteria un riassunto accorpato per tipologia di spesa che sinceramente ci mette in sospetto. Se non ha nulla da nascondere perché non consegna le copie degli estratti conto? Sono o non sono soldi pubblici? A chi deve rendere conto questo signore che ambisce al rinnovo della carica di Presidente per la quarta volta?
Come dicevamo, il dott. Talluri in odore di “blindatura”, dovrebbe spiegare ai cittadini come mai ci sono ben 1562 morosi per un totale di oltre 7 milioni di Euro di canoni non pagati, ma soprattutto – continua la consigliera Silvia Noferi – dovrebbe spiegare come si è permesso ad alcuni, molti, di non pagare per decine di anni accumulando debiti di decine di migliaia di Euro, anche fino a oltre 50.000.
Chi sono questi signori? Quali sono state le procedure per indurli al pagamento?
Sarà interessante scoprire i loro nomi andando direttamente a leggere i campanelli, visto che si è rifiutato di darci i nominativi (dopo il rifiuto degli estratti conto delle carte).
Alcuni di questi – aggiunge l'esponente del Movimento 5 Stelle – non sono affatto in uso a persone disagiate come abbiamo potuto verificare facendo delle semplici ricerche in Internet, anzi al secondo posto nella lista degli scoperti più alti si trova una cantante che su Facebook evidenzia i suoi successi e i progetti fatti in collaborazione con la Regione Toscana.
Ma questa gestione “allegra” del patrimonio pubblico non finisce qui, abbiamo scoperto che ci sono ben 501 appartamenti sfitti da ristrutturare, di cui solo 5 in corso di manutenzione.
Ci chiediamo quindi, che senso abbia il piano casa da 400 milioni di Euro annunciato dal Sindaco Nardella al Sunia (si guarda bene di dirlo in Consiglio Comunale dove dovrebbe dare spiegazioni circostanziate) per costruire nuove case, se non riesce insieme al suo “Presidente”, nemmeno a rendere utilizzabili quelli che ci sono già?
Dalla lettura dei documenti e dalle omissioni di quelli che non vengono consegnati – conclude la consigliera del Movimento 5 Stelle Silvia Noferi – si capiscono tante cose, soprattutto chi è che non ha cuore la città e chi trova più facile dare la colpa dei propri insuccessi al nuovo Governo”. (s.spa.)