Palagi e Poggi: "La caccia alle streghe gender non sorprende ma non può passare sotto silenzio"
Queste le dichiarazioni di Pietro Poggi - Sinistra Progetto Comune e Dmitrij Palagi - Sinistra Progetto Comune
"Non paghi di star votando in parlamento il definitivo affossamento di qualunque politica per una educazione all’affettività e alla sessualità consapevole nelle nostre scuole, la Lega sente la necessità di ribadire anche a Firenze e per bocca del suo consigliere Mossuto la sua arretratezza e la sua caccia alle streghe gender.
Da chi si è inventato per anni una matrice celtica per legittimare la secessione del nord, non ci stupisce la creazione di una fantomatica ideologia Gender nemica dei bambini e delle bambine.
La realtà è che è necessario creare spazi, percorsi, strutture e cultura adatte a far crescere libere e consapevoli le nostre figlie e i nostri figli. Spazi in cui ogni identità possa esprimersi e sentirsi accolta. Se è rispetto alla creazione di questo che il consigliere Mossuto ha paura che ci troverà impegnati, lo vogliamo tranquillizzare, fa bene: lo siamo sempre state e stati e lo saremo sempre, impegnati per chiedere e ottenere tutto questo e molto di più, per tutte e tutti.
Comprendiamo che la libertà individuale e la consapevolezza dei corpi e delle menti siano spaventosi per una forza politica basata sul machismo tossico del celodurismo bossiano (anche se ormai di "bossiano" non sembra rimasto molto altro), ma è bene che i consiglieri e gli onorevoli della Lega si arrendano, indietro non si torna e questa sinistra la troveranno sempre al fianco di chi lotta per ottenere diritti, servizi ed educazione.
Per questo i nostri e le nostre attiviste saranno in piazza oggi pomeriggio insieme ad Arcigay e alle tante e tanti che manifesteranno contro l’oscena risoluzione dell’onorevole Sasso e per chiedere che entrino nei programmi educativi percorsi di educazione all’affettività e sessualità consapevole". (fdr)