Sinistra Progetto Comune: "Il Presidente del Quartiere 2 solleva un problema sul Quartiere 1"

"Parole che richiedono una presa di posizione da parte della maggioranza di Palazzo Vecchio"

Queste le dichiarazioni di Francesco Torrigiani e Giorgio Ridolfi - Sinistra Progetto Comune Quartiere 1, Antonella Bundu e Dmitrij Palagi - Sinistra Progetto Comune, Lorenzo Palandri e Francesco Gengaroli - Sinistra Progetto Comune Quartiere 2

"Ma il consiglio comunale non si occupa del fatto che lo Sguanci non c'è mai a queste riunioni? Nemmeno a quelle sul bilancio. Io vorrei una presa di posizione del PD!".
 
Così ieri ha detto il Presidente del Quartiere 2, appena saputo dell’evidentemente non unica assenza del presidente del Quartiere 1, durante la Commissione Consiliare 8. Commissione importante: erano invitati i presidenti dei Consigli di Quartiere, che dovevano relazionare del dibattito sul DUP (Documento Unico di Programmazione) avvenuto nei Quartieri.

Lo diciamo da quando è stato eletto consigliere regionale per Italia Viva, che il Presidente del Quartiere 1 non poteva tenere entrambe le cariche.
Formalmente forse vagamente compatibili, nella sostanza inconciliabili e inopportune, se si vuole fare un buon lavoro. Sono ruoli di grande impegno e responsabilità. E come consiglieri di quartiere possiamo testimoniare l’assenza, parziale o totale del presidente a vari consigli, una ridotta disponibilità di agenda, poca iniziativa, l’assenza ai principali eventi commemorativi e manifestazioni nel quartiere.

Più volte ci è stato detto quanto fosse necessaria responsabilità nell’affrontare la questione della doppia carica di Sguanci e del rischio di nuove elezioni durante la pandemia, noi come Sinistra Progetto Comune non ci siamo mai sottratti a tale responsabilità ma sempre promettendo un monitoraggio continuo dell’attività del presidente. Il fatto che sia un presidente di quartiere a porre il problema sull’assenteismo di Sguanci ci sembra un segnale forte sulla insostenibilità della situazione.

Ringraziamo il presidente Pierguidi per la sua chiarezza, e per le richieste di chiarimento, che ribadiremo nelle sedi istituzionali. Per noi resta la necessità delle dimissioni, ma ci attendiamo almeno un fermo richiamo da parte della maggioranza che lo sostiene: una maggior presenza istituzionale e sul territorio. Ne va della serietà della politica". (fdr)

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