"Al Consiglio di Quartiere 1 si è parlato di Santo Spirito e sono state condannate le parole del Senatore Renzi - di Italia Viva come Sguanci - sull'Arabia Saudita: dove era il Presidente? Non ha tempo per il suo incarico?" chiedono Antonella Bundu e Dmitrij Palagi assieme a Giorgio Ridolfi e Francesco Torrigiani, consiglieri di SPC.
"Mentre in tutta l'Area UNESCO viene esteso il divieto di stazionamento nelle piazze, il consumo di alcol diventa consentito solo a chi siede ai tavolini, arrivano gli steward anti degrado, mentre sale la voglia di cancellata in piazza Santo Spirito, con le dichiarazioni del Presidente del Quartiere 1 che addirittura rivendica la paternità dell'idea, riscontriamo in Consiglio di Quartiere 1 almeno la volontà di affrontare la questione Santo Spirito come dovrebbe fare la politica: con il dialogo.
Abbiamo presentato infatti una mozione urgente, per chiedere le cose che chiediamo da due anni, allineate con le proposte che in questi giorni arrivano da artisti, studiosi di arte, residenti, giovani…cose in fondo semplici:
- Avviare un percorso di dialogo tra amministrazione, comitati e associazioni, residenti.
- Valutare la diminuzione dell'occupazione straordinaria di suolo pubblico dei diversi locali in piazza Santo Spirito, e nuove regole rispetto alla deroga per l’inquinamento acustico
- Prevedere la gratuità dei bagni pubblici in Piazza Santo Spirito
Avremmo preferito che la mozione potesse essere subito discussa in Consiglio. È stata invece rimandata a un approfondimento alle Commissioni Territorio e Ambiente e Giovani e Sport. Faremo in modo che tale incontro avvenga a stretto giro, come promesso in Consiglio di Quartiere.
Avremmo apprezzato il confronto col Presidente del Quartiere, ma ci ha fatto comunque piacere sentire dal capogruppo PD parole di apprezzamento e condivisione del contenuto della nostra richiesta.
E ci fa piacere che la questione Santo Spirito venga discussa anche nella Commissione Giovani e Sport: è evidente quanto questa piazza sia importante per i giovani. Per quanto riguarda lo Sport, riteniamo interessanti le idee di voler realizzare sul sagrato degli sport statici come bridge scacchi o briscola. Sempre meglio della cancellata, rimangono comunque soluzioni parziali e che poco coinvolgono i giovani.
Il caso ha voluto che in Consiglio di Quartiere sia stata anche discussa la nostra risoluzione di biasimo e condanna a Matteo Renzi per le sue parole di plauso al regime Saudita, accostato al “Rinascimento”, che avevamo presentato a febbraio. Il consiglio di Quartiere ha infatti preso le distanze con sconcerto e biasimo dalle parole del Senatore di Rignano. E il caso ha dunque permesso al Presidente del Quartiere di eludere anche questo confronto, sul quale, come sulla cancellata in Santo Spirito, è in piena e aperta contraddizione con la maggioranza che lo sostiene.
È legittimo che il presidente possa avere opinioni e posizioni diverse. Meno legittimo che queste posizioni siano affidate alla stampa o ai social (magari commentando il post di un consigliere), e che si eviti ogni confronto e dibattito istituzionale.
Non diciamo che sia stata un’assenza tattica. Anche perché il presidente, da quando è consigliere regionale, e ancor più da quando è vicepresidente segretario della Commissione d'Inchiesta sulle infiltrazioni mafiose in Toscana, è poco presente in Consiglio.
Ribadiamo invece un concetto - concludono Ridolfi e Torrigiani -: la presidenza del Consiglio di Quartiere è un ruolo di grande responsabilità ed impegno. L'assenza del presidente si fa notare in momenti così decisivi per il futuro della città e del Centro Storico: se il Presidente del Quartiere 1 dimostra di non avere più il tempo necessario (come era facilmente prevedibile e come avevamo infatti temuto), si dimetta". (fdr)