Queste le dichiarazioni di Angela Sirello, Matteo Chelli, Alessandro Draghi e Giovanni Gandolfo di Fratelli d’Italia
“Terzo guasto alla corrente all’alimentazione della tramvia in 15 giorni. Ieri luci spente e capolinea congelato a Careggi tra le 13 le 14 per mezz’ora. E centinaia di fiorentini sono rimasti bloccati per un’ora per percorrere cento metri con l’auto, tanto per le prove della Vacs, tanto per il fatto che verso le 15 l’Amministrazione ha pensato bene di avvertire gli automobilisti attraverso l’app infomobilità (quanti fiorentini la conoscono ???) di passare dal viale dei Colli. Siamo a dei livelli di improvvisazione mai visti, e tutto ricade sulle spalle dei fiorentini trattati come sudditi invece che come cittadini. Chiedevamo spiegazioni già dalla seconda interruzione dello scorso giovedì quando il tram si è fermato in perfetto stile “un, due, tre, stella” esattamente come era accaduto il 26 novembre mentre il tram svoltava da piazza San Marco verso via la Pira bloccando il transito dei bus verso via della Colonna con conseguente deviazione dei bus interessati sui viali e traffico in tilt. Siamo sicuri che il sistema di alimentazione sia in grado di gestire tutto il sistema tramviario senza ulteriori intoppi in considerazione delle ulteriori linee previste a partire dal prolungamento verso Bagno a Ripoli?
E continuiamo a chiedere lumi, sperando nella corrente, sulla scelta di fare le prove di giorno invece che di notte. Per la messa in funzione delle tre linee oggi in esercizio le prove del tram sono state fatte anche al calar della sera, perché con la Vacs non si può? L’assessore Giorgio annuncia un tavolo urgente sulla sincronizzazione dei semafori. Dopo due anni e mezzo di lavori e nel pieno delle prove ante pre esercizio è un annuncio rassicurante, non c’è che dire…
Visto che il PD è riuscito nell’impresa di non inaugurare la linea neppure per le festività natalizie, unica cosa che avrebbe giustificato la cantierizzazione effettuata sulla zona di piazza della Libertà, che sta massacrando le attività commerciali coinvolte, è inutile e dannoso fare altre prove negli stessi orari di ieri, tra le 10 e le 18. Basta con le prove diurne, si utilizzi la fascia serale - notturna. E Giorgio, insieme a Vicini, si occupino di rendere d’ufficio le agevolazioni a Tari e Cosap per i negozi interessati dai cantieri. Qualcosa di concreto per venire incontro a chi lavora e dà lavoro. Sempre che ne siano capaci”. (s.spa.)