“Il Presidente del Quartiere 2 non può avere alcun ruolo nel definire la composizione della nuova associazione, ma è importante che la politica non si limiti a gestire tecnicamente a vicenda”
“La SMS Andrea del Sarto deve rimanere come realtà di mutualismo e associativa legata alla sua storia, che ha le sue radici nelle esperienze di solidarietà di fine ‘800. E riteniamo importante – spiegano i consiglieri di Sinistra progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu con i consiglieri di Sinistra Progetto Comune al Quartiere 2 Lorenzo Palandri e Francesco Gengaroli – la disponibilità data a non denominarla più "ex Casa del Fascio" da parte del Comune, che è diventato proprietario dell’immobile.
Sono i punti su cui concordiamo pienamente con la Giunta e, prendendo atto della liquidazione della presente realtà gestrice degli spazi, confidiamo ci possa essere un'azione concreta che tuteli l'identità di questa sede dell'antifascismo fiorentino.
Il 3 novembre una nuova APS ha presentato un progetto attualmente in corso di analisi da parte dell’Amministrazione. Confidiamo – aggiungono Palagi, Bundu, Palandri e Gengaroli – che si riesca a garantire una presenza di tutte quelle esperienze che per decenni hanno tenuto in piedi il circolo. Evitando scorciatoie, come quelle paventate sulla stampa locale, di una figura nominata dal Presidente del Quartiere 2, in rappresentanza di non si sa bene chi o cosa.
Attendiamo il cambio di denominazione nella documentazione ufficiale e faremo il possibile – concludono i consiglieri di Sinistra Progetto Comune – per non perdere l'identità della SMS Andrea del Sarto”. (s.spa.)