La presidente della Commissione Pari opportunità, pace, diritti umani, relazioni internazionali, immigrazione esprime solidarietà all'autista dell'Ataf che la notte del 4 febbraio ha subito un'aggressione sessuale al capolinea del 35 all'Indicatore.
“La sicurezza sui luoghi di lavoro è anche sicurezza dalle violenze.
Condividiamo la richiesta delle lavoratrici e dei lavoratori di valutare la possibilità di spostare in luoghi più sicuri e meno isolati i capolinea, chiedendo anche un presidio alle forze dell'ordine in orario notturno.
Le donne – sottolinea la presidente della Commissione Pari opportunità, pace, diritti umani, relazioni internazionali, immigrazione – si trovano spesso a fare turni notturni che le espongono ad attraversare zone isolate della città nel tragitto verso la sede di lavoro o verso casa. Laddove è possibile, è necessario fare una verifica e adottare misure di sicurezza da una maggiore illuminazione, a telecamere ad alternative logistiche.
Come Commissione Pari opportunità, e con la Commissione lavoro, daremo il nostro contributo per un approfondimento su quanto accaduto e favorire la sicurezza delle lavoratrici”. (s.spa.)