Queste le dichiarazioni di Federico Bussolin, Segretario provinciale e Capogruppo della Lega in Palazzo Vecchio:
“In una fase storica dove i cantieri a Firenze penalizzano fortemente la mobilità pubblica e privata e considerati anche gli aumenti su tanti settori come, per esempio, i generi alimentari, trovo che sia inaccettabile la mazzata (+13%) per gli utenti sui biglietti per i bus e la tramvia”.
“Con un servizio di trasporto pubblico in evidente difficoltà con corse salate e ritardi che, a volte, superano anche i 60 minuti, ci saremmo aspettati come minimo lo sconto temporaneo sul prezzo dei biglietti, almeno finché i cantieri non saranno terminati. Iniziative come Firenze TPL+ sono positive ma, leggendo fra le righe, non rappresentano un aiuto complessivo e strutturato per le famiglie”.
“Se da un lato Regione Toscana prova a lavarsene le mani dimenticando di aver stipulato il contratto di servizi, dall’altro lato ci saremmo aspettati maggior vigore da parte del Sindaco di Firenze nei confronti del Presidente Giani contro questa stangata. Ha per caso rappresentato il malcontento dei fiorentini in questa ipotesi? Perché se il Covid rappresentava un motivo per rinviare l'aumento dei prezzi, anche l'aumento del costo della vita causa inflazione lo è”. (s.spa.)