Stanzina dei Bambini. Dmitrij Palagi e Antonella Bundu (Sinistra Progetto Comune) e Giorgio Ridolfi e Francesco Torrigiani (Sinistra Progetto Comune Quartiere 1): “Altri 10.000 euro, dopo i 14.000. Ma non era tutto a posto?”

“Ci sentiamo presi in giro, ricordando le risposte ricevute lo scorso anno. Si parlava di lavori già effettuati e di una certificazione prossima ad arrivare. Ora appare un annuncio che smentisce”

“Già Firenze Riparte a Sinistra si era interessata della cosiddetta Stanzina dei Bambini di piazza Tasso. Si tratta di un punto di riferimento importante per il territorio.

L’Amministrazione – spiegano i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu con i consiglieri di Sinistra Progetto Comune al Quartiere 1 Giorgio Ridolfi e Francesco Torrigiani – ha dichiarato di aver speso 14.000 euro, tramite il Quartiere 1, a cui aggiungere le spese dei cambi di serrature, l'ultimo dei quali praticato per impedire alle persone di poter vivere uno spazio pubblico.

A febbraio 2020 ci era stato detto che - dopo anni - finalmente sembrava che fosse tutto a posto. Questione di una certificazione mancante, ci era stato spiegato, e poi finalmente si sarebbe potuto immaginare un futuro pubblico per la Stanzina.

Quindi perché ieri, a mezzo del solito comunicato stampa che ignora l’esistenza dei Consigli di quartiere e comunale, veniamo a leggere che ulteriori 10.000 euro, da compensazioni di un privato, sono stati destinati alla manutenzione dello spazio di piazza Tasso?

Tra l’altro siamo preoccupati, perché in questi mesi di pandemia si è lasciato alle associazioni e ai gruppi autorganizzati di utilizzare la Stanzina come magazzino per la solidarietà alimentare.

Grazie per la partecipazione e fuori dalle stanze pubbliche, ora che non abbiamo più bisogno di farci belli della solidarietà dal basso?

Abbiamo depositato un’interrogazione e chiediamo pubblicamente al Presidente del Quartiere 1 e alla Giunta – concludono gli esponenti di Sinistra Progetto Comune – di rispondere dei progetti su una parte di città che più volte si è dimostrata essere fondamentale per chi vive sul territorio.

La storia dei lavori di quella Stanzina meriterà invece un approfondimento di cui si dovrà rispondere pubblicamente, essendo soldi pubblici (anche quelli del privato versati per compensazione)”. (s.spa.)

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