“La statua di Confucio realizzata da Zeng e donata a Firenze è ancora senza una collocazione. Dopo la mostra al Forte Belvedere, un passaggio all'aeroporto e ora in un deposito. In 5 anni non si è trovata una collocazione definitiva. E' una brutta figura per Firenze”. Così Tommaso Grassi, capogruppo di Firenze riparte a sinistra, ha interrogato ieri in consiglio l'assessore Gianassi. E attacca: “Non è possibile sentirsi dire oggi che il problema è solo che ancora non si è raggiunta la firma dell'accordo. L'artista ha detto che se non trova collocazione se la riporterà via ed ha tutte le ragioni per farlo”.
“Ieri abbiamo ascoltato solo una scusa e neppure tanto ben riuscita – conclude Grassi –: la difficoltà è evidente e non credo che sia una tattica. Non proporre nessun luogo è solo la constatazione che il Comune non sa dove metterla e che forse prima dell'uscita dell'articolo di stampa se ne era anche dimenticato”. (fdr)