Strage via Mariti. Dmitrij Palagi e Antonella Bundu (Sinistra Progetto Comune): “Tutelare le famiglie delle vittime”

“Insufficienti le risposte date oggi in aula dalla Vicesindaca rispondendo a un question time”

Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu, consiglieri di Sinistra Progetto Comune

“È vero o no che alcune famiglie della strage di via Mariti hanno ricevuto la proposta di assistenza da parte di compagnie private che lecitamente propongono assistenza in cambio di retribuzione? Non ci è stato risposto dalla Vicesindaca, che però garantisce tutta la tutela legale del Comune, ma solo se richiesta. Invece è necessario essere parte attiva. Ci attiveremo direttamente come gruppo consiliare per evitare che si faccia profitto su queste morti.
Rispetto ai controlli e alla sicurezza ci delude che ci si limiti a rivendicare quanto viene fatto. Riteniamo non sia abbastanza e continueremo ad avanzare le nostre proposte, a partire da un maggiore coinvolgimento diretto della Polizia Municipale, in coordinamento con le altre articolazioni interessate in questo ambito.
Comprendiamo la paura degli spazi abbandonati, ma il tema è incalzare Esselunga per superare il progetto di un centro di grande distribuzione come richiesto da tempo dalla cittadinanza.
Esistono le proposte storiche del Comitato Ex Panificio Militare di via Mariti e le richieste espresse dalla neonata Assemblea 16 Febbraio, che ha convocato una manifestazione per il 23 marzo 2024. Senza strumentalizzare saremo sempre al fianco di chi vuole evitare che il silenzio cali sulla strage di via Mariti”. (s.spa.)

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