“Bisogna essere irresponsabili per fare uscite pubbliche come quella della sindaca Funaro in merito alla difficile situazione finanziaria della fondazione Teatro della Toscana. Le carte a cui abbiamo avuto accesso parlano chiaro: il Comune era stato avvertito del rischio a cui si sarebbe andati incontro e aveva preso degli impegni economici precisi, che però non ha rispettato.
Come si dice? “Uomo avvisato mezzo salvato”, ma evidentemente la sindaca e il PD hanno altri piani. Bene (anzi, male), è il momento di annunciarli pubblicamente. L’irresponsabilità di cui si stanno macchiando per i giochetti di potere interni alla loro maggioranza mette a rischio lo status di teatro nazionale di una delle più importanti istituzioni culturali fiorentine (con tutte le maestranze ed i lavoratori).
Una cosa abbiamo capito: avevano bisogno di un capro espiatorio e l’hanno trovato. Ma adesso che le loro carte sono state smascherate, la sindaca faccia l’amministratore serio e tenga fede agli impegni.
Andremo fino in fondo a questa vicenda perché Firenze non si tocca e le beghe relative ai “poltronifici” del PD non ci appassionano. Il direttore Giorgetti la prossima settimana sarà audito dalla commissione Controllo. Se hanno qualcosa da aggiungere lo facciano adesso perché non faremo sconti”.
Lo dichiarano i consiglieri del gruppo Fratelli d’Italia Matteo Chelli, Angela Sirello, Alessandro Draghi e Giovanni Gandolfo
(fdr)