“Aspettavamo da tempo l’applicazione della legge 219/2017 “Norme in materia di consenso informato e di Disposizione anticipate di trattamento” che riguardano direttamente ognuno di noi ma che – ha spiegato la vice presidente del Consiglio comunale Maria Federica Giuliani – non vede ancora tutti i canali attivati per poter depositare questa dichiarazione. Dopo un lungo e complicato percorso sociale e legislativo, il legislatore ha riconosciuto la possibilità per i cittadini di formulare le proprie disposizioni anticipate di trattamento sanitario (c.d. DAT).
La giunta si era attivata già nel 2018 e credo che sia importante, rispetto al diritto, alla vita, alla dignità di ognuno di noi, di dare la corretta applicazione alla legge. È stata fatta chiarezza su questa opportunità che dobbiamo far conoscere maggiormente. E' stato fatto un grande lavoro, visto la delicatezza del tema, lasciando la libertà alle persone nel rispetto del bene costituzionale protetto della salute, che poter disporre di questo strumento per la propria autodeterminazione, in conformità alle proprie convinzioni religiose e morali. È molto importante che il Comune – conclude la vice presidente del Consiglio comunale Maria Federica Giuliani – si sia attivato per l’attivazione della Dat come ha riferito l'assessore Meucci”. (s.spa.)