Oggi le prime collocazioni, secondo appuntamento giovedì. L'assessore Martini: "Un segno per fare memoria di quei tragici eventi"
Venticinque nuove pietre d'inciampo incastonate nelle strade fiorentine per ricordare le vittime delle deportazioni naziste e fasciste nei luoghi dove vissero. Sono iniziate oggi e proseguiranno giovedì le cerimonie di collocazione di questi segni della memoria previsti dal progetto voluto dalla Comunità Ebraica di Firenze e dal Comune e varato nel 2019. Le piccole targhe in ottone, realizzate dall'artista tedesco Gunter Demnig, sono incastonate su cubetti di cemento che vengono incassati nel selciato di fronte all’ultima abitazione della vittima. A Firenze le prime undici apposizioni sono state effettuate il 9 gennaio 2020 cui si sono aggiunge le 13 collocate il 23 gennaio dello stesso anno e le 24 del maggio 2021.
Il programma di martedì è iniziato alle 9.30 in via delle Oche 11 con la posa della pietra in ricordo di Diodato Gastone Sadun. Alla cerimonia, svolta nel rispetto delle normative sanitarie legate alla pandemia, a cui hanno partecipato tra gli altri l'assessore alla Cultura della Memoria e Toponomastica Alessandro Martini, l'assessore regionale alla Cultura della Memoria Alessandra Nardini, Enrico Fink presidente della Comunità Ebraica di Firenze oltre ai familiari e di rappresentanti di Aned, Anpi, Museo della Deportazione di Prato. "Nonostante la pandemia abbiamo voluto rinnovare questo appuntamento davvero importante e sentito dalla città - ha dichiarato l'assessore Martini -. Queste piccole pietre rappresentano un formidabile segno della memoria di queste persone e della loro tragica storia. Una testimonianza che ci aiuta a non dimenticare, a trasmettere alle nuove generazioni la memoria di quello chen accadde anche a Firenze e a tener alta la guardia per evitare che si ripetano". L'assessore ha aggiunto che con queste cerimonie prendono il via le iniziative in vista del Giorno della Memoria del 27 gennaio.
Il secondo appuntamento alle 10.30 in via degli Speziali 3 (la pietra dedicata a Angela Todesco Benedetto). Si prosegue alle 11.30 in piazza Santo Spirito 9 (per commemorare Rudolf Levy) e alle 12.30 in via Mannelli 25 (Archimede Piani). Nel pomeriggio alle 14 sarà la volta della pietra in via Capo di Mondo 50 (in ricordo di Oliviero Della Torre, Anna Lina Fiano, Massimo Della Torre, Manlio Della Torre) e alle 15 è in programma la cerimonia in via Manin 3 (Annetta Disegni Vogelmann e Sissel Vogelmann). Ultimi due appuntamenti della giornata alle 16 in via Masaccio 76 (in ricordo di Gina Cave Bondì, Elena Segré, Giulio Segré, Lidia Segré) e alle 17 in via Duprè 51 (Leone Camerino).
Giovedì 20 gennaio sono in programma sei cerimonie in altrettanti luoghi della città. Si inizia alle 9.30 in via Giampaolo Orsini 51 con la pietra dedicata a Bruno Baldini; alle 10.30 sarà la volta della pietra di Corso Italia 19 (in memoria di Gastone Volterra); alle 11.30 appuntamento in via Fratelli Rosselli 78 (saranno ricordati Alberto Guetta e Pierluigi Guetta) e alle 12.30 in via Alamanni 9 (Piero Viterbo). Alle 14 saranno sistemate le pietre in piazza Vieusseux (dedicate a Enrico Castelli e Olga Renata Castelli) e alle 15 ultima cerimonia in via Trieste 20 (Elena Calò e Ernesto Calò). (mf)