Toscana delle Donne, Biti: “Costruire città più accessibili grazie allo sguardo delle donne e al lavoro insieme agli uomini”

L’intervento dell’assessora all’Urbanistica al dibattito “Di pari passo: città inclusive a misura di donna”

“Il compito della politica è avere una visione del futuro e mettere in campo le scelte amministrative perché quella visione si possa concretizzare. Con l’Urbanistica si può intervenire direttamente sulla città. In questo lavoro di costruzione e trasformazione penso sia necessario lo sguardo attento e aperto delle donne e che sia fondamentale lavorare insieme con gli uomini per avere una città davvero accessibile e che risponde alle esigenze di tutti”. È questo uno dei passaggi chiave dell’intervento dell’assessora all’Urbanistica Caterina Biti nel corso del dibattito “Di pari passo: città inclusive a misura di donna” promosso nell’ambito delle iniziative de “La Toscana delle Donne”.
“Le tematiche che approfondiamo oggi sono importanti e devono essere sempre più attuali anche nella visione e nella pianificazione delle nostre città. L’Urbanistica è una materia di  grande interesse, complessa ed estremamente appassionante. Una materia in cui la politica come visione del futuro si può esplicare a pieno. Con il Piano Operativo arrivato alla fase conclusiva del suo percorso abbiamo tracciato quella che vogliamo sia la Firenze del futuro scegliendo una serie di funzioni all’interno del territorio che possono intervenire sulla vita di ognuno di noi disegnando la società futura che auspichiamo”.
“Quando ho letto il titolo di questa iniziativa “Realizzare una città a misura di donna” - ha continuano l’assessora - ho pensato che vorrei essere oltre, vorrei che si fosse pronte e pronti a realizzare che sia costruita con lo sguardo delle donne, parte attiva nel processo decisionale, ma anche insieme agli uomini altrimenti manca sempre qualcosa. E solo lavorando insieme si può avere una città accessibile e attenta alle esigenze di tutti”. (mf)

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