Il capogruppo dem a Palazzo Vecchio
“Sulla tramvia ancora una volta è proprio il caso di dirlo, dal centrodestra fiorentino poche idee e perdipiù confuse. Forza Italia con Razzanelli continua imperterrito a lanciare strali contro le nuove linee tranviarie, adducendo ogni volta strumenti differenti, sondaggi, studi e quant’altro. Lo aveva fatto anche in passato con le linee 1 e 2, ci pare però che a differenza delle sue previsioni la tramvia sia un mezzo utilizzato, apprezzato, e in grado di ridurre il ricorso al mezzo privato, che è un obiettivo su cui puntiamo necessariamente. Sulle sue capacità di preannunciare il futuro quindi ci permetta di avere qualche perplessità. Così come sui suoi progetti di mobilità alternativi che vediamo difficilmente realizzabili, e ancora, rispetto al fantomatico stop ai lavori e ai cantieri in caso di loro vittoria alle amministrative. Un punto, quest’ultimo, su cui non trova sodali nemmeno nella sua stessa coalizione, visto che il capogruppo Draghi ha preso le distanze. Bussolin invece si preoccupa del privato, il punto però è che nessuno sta negando ai cittadini di muoversi col proprio mezzo ma è compito di un’amministrazione fornire delle alternative valide, efficienti e concrete a chi non può o non vuole ricorrere al privato. Un sistema di trasporto pubblico funzionale è la priorità per una qualsiasi città che voglia essere vivibile e vissuta, fruibile, attenta alla salute e rispettosa delle esigenze di tutti. Inoltre, sappiamo bene che le zone interessate dai cantieri risentiranno di disagi ma sappiamo anche che è già successo per la realizzazione delle altre linee e che al termine dei lavori le stesse zone, come appunto già avvenuto, beneficeranno dell’infrastruttura ultimata. Le nuove linee sono un tassello necessario di un progetto ambizioso che completa un sistema tranviario esistente e che interessa tutta la città e anche comuni limitrofi; rappresentano la chiave di volta per una mobilità sostenibile, green, adatta alle sfide del futuro. Quella che noi abbiamo ben chiara, a differenza del centrodestra fiorentino e su cui l’amministrazione sta lavorando con azioni concrete”.
Così Nicola Armentano, capogruppo Pd a Palazzo Vecchio.
(sa. ca.)