“La fruibilità della nuova linea così non è valorizzata e a rimetterci sono sempre gli utenti”
“Oggi è un giorno di festa per l'inaugurazione della nuova linea della tramvia e non vogliamo rovinarla. Ma perché le linee di adduzione su gomma partiranno il 24 febbraio? Saranno poi sufficienti le linee previste per non lasciare nessuno a piedi? Proprio in concomitanza della fine del periodo di gratuità della tramvia. Non è così che si disincentiva l'utilizzo dei mezzi privati in favore del trasporto pubblico”. Così Tommaso Grassi, capogruppo di Firenze riparte a sinistra, interroga l'assessore Giorgetti. E incalza: “Non è una mossa azzeccata, per non parlare poi dei tempi di attesa tra una corsa e l'altra di alcune linee che sono troppo lunghi, alcuni che arrivano oltre i 40 minuti, in contrapposizione ai passaggi tramviari di 4 minuti. Se vogliamo davvero disincentivare il trasporto privato è necessario che anche le linee di adduzione siano efficienti”.
“Basti pensare che la così tanto declamata fermata “Peretola - Aeroporto” ha solo il nome di fatto che richiama alla zona. La realtà – conclude Grassi – è ben diversa, ad esempio la linea 56, la più utilizzata anche dagli studenti è molto lontana dall'essere integrata con la tramvia”. (s.spa.)