Dal 1° settembre possibile chiedere il rimborso. Ecco come fare
Nessun aumento del costo degli abbonamenti del trasposto pubblico per gli studenti e buona parte dei residenti a Firenze. Grazie all’impegno dell’Amministrazione comunale, che ha stanziato per questo 1 milione di euro, i cittadini che hanno i requisiti previsti possono chiedere il rimborso per coprire la differenza di costo scattata con l’entrata in vigore del nuovo sistema tariffario regionale.
I requisiti
Per chiedere il rimborso è necessario essere residenti nel Comune di Firenze, aver presentato la dichiarazione ISEE, essere titolari della carta UNICA e aver acquistato uno dei seguenti titoli di viaggio:
- abbonamento annuale ordinario ISEE, 260 euro (il beneficio riguarda coloro che avevano diritto all’abbonamento ordinario basic);
- abbonamento annuale studenti ordinario, 252 euro;
- abbonamento annuale studenti ISEE, 200 euro.
L’entità del rimborso varia dai 15 euro (abbonamento studenti ISEE) ai 110 euro (abbonamento ordinario ISEE).
Ecco come fare
Dal 1° settembre gli interessati potranno chiedere il rimborso direttamente tramite i servizi on line presenti sul sito del Comune di Firenze e su quello dell’azienda di trasporto (www.ataf.net). È possibile anche scegliere la modalità preferita per la riscossione: bonifico o direttamente presso uno sportello della Cassa di Risparmio Firenze. Per l’accesso ai servizi on line è necessario dotarsi delle credenziali del Sistema Pubblico di Identità Digitale SPID o di quelle rilasciate gratuitamente dall’Amministrazione comunale all’indirizzo web http://servizi.comune.fi.it/servizi
Per chi non ha le credenziali di accesso ai servizi on line e non intende dotarsene è possibile presentare la richiesta di rimborso compilando l’apposito modulo disponibile in rete allo stesso indirizzo. In questo caso il servizio genera una richiesta cartacea che va stampata, firmata, scannerizzata e inviata tramite e-mail insieme alla copia sottoscritta e scannerizzata di un documento di identità valido. Questa modalità alternativa ha necessità di tempi aggiuntivi per la verifica dei requisiti del richiedente da parte degli uffici. Per questo il rimborso sarà disponibile, soltanto presso gli sportelli della Cassa di Risparmio di Firenze, non prima di tre mesi dalla presentazione dell’istanza. (mf)