"Tre magnolie e una lapide in ricordo di Irene come segno di vita e come monito per non abbassare la guardia di fronte alla prepotenza e alla sopraffazione della violenza maschile contro le donne"
Queste le dichiarazioni della consigliera del gruppo Firenze riparte a sinistra Donella Verdi
"Stamani è stata data attuazione alla mozione approvata all’unanimità dal Consiglio comunale, su proposta del Gruppo Firenze Riparte a Sinistra e fatta propria dalla Commissione n. 7 per dare seguito alla richiesta di Anna, la cui figlia Irene, tre anni fa, fu brutalmente uccisa, dopo una serie continuata di violenze, dal suo “compagno” e il cui corpo fu ritrovato dopo due mesi, trucidato e infilato in un sacco della spazzatura a due passi da casa.
Anna aveva espresso un unico desiderio: quello di vedere crescere, nel luogo dove era stato ritrovato il corpo di Irene, una pianta che la ricordasse, non per sé ma per mantenere, attraverso quella pianta viva, la memoria di sua figlia. Anna non si è mai arresa e non ha mai smesso di lottare per sua figlia e per tutte le altre donne che subiscono violenza.
Irene non è riuscita a sottrarsi alla violenza, il suo grido di aiuto non è stato ascoltato e nemmeno le tante denunce fatte sono riuscite a salvarla perché, come per tante altre donne che hanno denunciato, non è stata messa in campo una adeguata protezione nei loro confronti.
La violenza maschile deve essere combattuta contrastando il modello culturale che considera la donna subalterna e sottomessa lavorando in maniera strutturale sull’educazione, la prevenzione e la protezione delle donne che denunciano.
Il gesto simbolico voluto dalla mamma di Irene è un messaggio positivo che guarda alla vita e insieme la richiesta di combattere concretamente la violenza maschile contro le donne". (fdr)