Il consigliere delegato: “Un’iniziativa che metterà allo stesso tavolo tutte le realtà del settore per aumentare e migliorare l’offerta della città e attrarre sempre di più ricercatori e studenti. Stiamo raccogliendo idee e proposte”
Mettere a sistema le tante realtà operanti nel mondo dell’alta formazione, della ricerca e del trasferimento tecnologico. Il Comune lo farà grazie a un’iniziativa ad hoc, gli Stati generali per l’Alta formazione, una riunione plenaria in cui tutti i soggetti coinvolti, a livello cittadino ma anche nazionale, discuteranno di strategie comuni per rendere la città più attrattiva per studenti e ricercatori. Si è costituito il Comitato promotore dell’iniziativa, prevista per i primi mesi del 2020. Ne fanno parte, oltre al Comune, la Camera di Commercio, l’Università di Firenze, il CNR, Confindustria Firenze, la Fondazione CR Firenze. Presieduta da Marco Del Panta, consigliere delegato del sindaco a Alta formazione, relazioni internazionali, politiche europee, si è tenuta giovedì 5 dicembre una riunione operativa del Comitato, per definire gli aspetti principali e il programma, nonché i progetti concreti che potrebbero nascere dagli Stati generali. Si tratta di ampliare iniziative di formazione e ricerca esistenti o allo studio in settori come la manifattura, il restauro, l’hotellerie, la formazione professionale e di avviarne di nuove in ambiti come le scienze della vita, i cambiamenti climatici, l’agricoltura sostenibile.
"Il Comitato sta preparando i lavori della riunione plenaria degli Stati generali, prevista per i primi mesi del prossimo anno. - spiega Del Panta - Lo scopo è di aumentare e migliorare l’offerta formativa della città. Dobbiamo porre le premesse per un cambio di passo verso l’economia della conoscenza, l’unica che può consentire di affrontare con successo la concorrenza internazionale e assicurare possibilità di impiego futuro ai nostri giovani. Firenze è attrattiva di per sé, ma deve fare di più per attirare anche ricercatori e studenti, al fianco dei turisti. Il Comune, nel farsi promotore dell’iniziativa, intende contribuire con il coordinamento delle varie iniziative già attivate, con l’avvio di nuovi progetti concreti, lavorando su fund raising a livello nazionale ed internazionale e mettendo a disposizione immobili. Anche in questo settore dobbiamo agire in fretta: il mondo va avanti con o senza di noi e dobbiamo accettare la sfida”.
(sa. ca.)