Viale Redi. Antonella Bundu e Dmitrij Palagi (Sinistra Progetto Comune) e Francesco Torrigiani e Giorgio Ridolfi (Sinistra Progetto Comune Quartiere 1): “In piena crisi climatica e idrica si tagliano 52 alberi sani”

L’operazione di allargare l’aiuola spartitraffico di Viale Redi, riducendo lo spazio delle due carreggiate e dunque riducendo la velocità dei veicoli, è a nostro parere corretta.
Ciò che troviamo sbagliato è decidere, in piena crisi climatica e idrica, il taglio di tutti i 52 pini, alcuni in stato migliore, altri meno, sulla base di una Visual Tree Assessment. Una metodologia – spiegano i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Antonella Bundu e Dmitrij Palagi con Francesco Torrigiani e Giorgio Ridolfi di Sinistra Progetto Comune al Quartiere 1 – messa ormai in discussione per la sua inaffidabilità e soggettività, e che comunque ha messo tutti i pini in classe C, dunque una classe moderata di rischio, che richiede manutenzione e monitoraggio, non motosega.
Sbagliato perché questo taglio, creerà per anni, fino alla ricrescita delle nuove piante, un’isola di calore lunga più di 300 metri, parallela all’esistente isola di calore di Via Gordigiani. Ricordiamo a tal proposito la mozione del Quartiere 1 del 2020 proposta dalla maggioranza contro le Isole di Calore in San Jacopino, che in particolare raccomanda di mantenere le alberature esistenti.
Una amministrazione attenta al verde e al clima urbano, che tanto ha annunciato in termini di lotta alle isole di calore, può e deve definire un programma dettagliato, pianta per pianta, di pianificazione progressiva della sostituzione degli alberi, di gestione delle altre, e di prevenzione dei possibili danni stradali occasionati dalle radici: ci sono esperienze e capacità per farlo.
Non esiste nessuna prescrizione tecnico paesaggistica per realizzare una piantagione coetanea, che per diversi anni renderebbe torrida la temperatura estiva dell’area.

Anche la scelta di Gingko biloba non convince. Pianta stupenda – aggiungono i consiglieri di Sinistra Progetto Comune – ma adatta a parchi e non a strade trafficate, priva 6 mesi l’anno di foglie e dalla crescita lenta, soprattutto nei primi anni di impianto.
Le nostre domande in Consiglio Comunale andavano in questo senso, ci è stato risposto che:

- Vengono sostituiti per rispondere alla sicurezza stradale e tutti insieme, viene confermato, perché gli interventi vanno fatti assieme.

- Scelta delle alberature: ci viene risposto che Gingkp biloba è una delle piante più resistenti, indenne alle malattie, eccellente per le strade. Vero. Dimentica di dire che è a lenta crescita.
- Bellissima d’autunno, per due settimane ha un bellissimo colore giallo. Sarà il più bel viale di Firenze? Per due settimane l’anno. Ma tra quanti anni? E 6 mesi l’anno sarà adorno di piante spoglie.

È un atto di generosità piantare alberi nuovi, ha risposto la Vicesindaca.

No, il vero atto di generosità è salvare quelli presenti, soprattutto se ancora sani” concludono Torrigiani, Ridolfi, Bundu e Palagi. (s.spa.)

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