Cellai e Draghi: "Preoccupano anche i tempi, da metà settembre con la riapertura delle scuole si rischia il caos"
"Per una volta, avremmo voluto solo plaudire all'iniziativa della giunta Nardella, perché viale Redi ha molto bisogno di essere risistemato. Ma invece, per quanto apprezziamo lo sforzo, non possiamo non vedere ciò che non va nel progetto. Innanzitutto l'allargamento dell'aiuola centrale con conseguente restringimento della carreggiata. Si dice per diminuire la velocità delle auto, che così inquinerebbero meno e causerebbero meno incidenti. Teorie che non si sa quale fondamento abbiano... una coda di auto che va a 30 kmh inquinerebbe meno di mezzi che marciano a 50 kmh?E poi, con la realizzazione della nuova Esselunga nell'ex panificio militare la strada diventerà una direttrice ancor più trafficata di oggi, quindi davvero non si comprende il restringimento. Inoltre, preoccupano i tempi dei lavori, che cominceranno secondo quanto dichiarato dall'assessore Giorgetti a metà agosto nel tratto compreso tra via San Iacopino e via Targioni Tozzetti. L'intervento si concluderà nella prima metà di ottobre. Già, ma a seguire sono previste altre cinque fasi di lavorazione per completare il viale. Ci chiediamo cosa ne sarà del traffico dalla metà di settembre in poi, quando tutte le scuole saranno riaperte". Lo dichiarano i consiglieri di Fratelli d'Italia Jacopo Cellai e Alessandro Draghi.
"Comprendiamo poi – aggiungono i consiglieri di centrodestra – l'eliminazione dei pini che si rende inevitabile visto che sono tutti in classe C e rappresentano un problema sia per l'impatto delle radici sull'asfalto che per il rischio di caduta in caso di forte maltempo, ma i ginko biloba previsti, molto belli ed eleganti soprattutto d'autunno quando diventano di un giallo acceso, produrranno una quantità di fogliame a terra con l'arrivo dell'inverno che potrebbe rappresentare un problema, anche di sicurezza, per chi percorre il viale su due ruote. Si è pensato a una manutenzione adeguata per togliere immediatamente le foglie?".
"Infine, aspettiamo anche rassicurazioni sulla quantità di posti auto, che vengano tutti confermati e non ridotti, visto che per i residenti è già sufficientemente difficile oggi trovare un parcheggio vicino alla propria abitazione" concludono Cellai e Draghi. (fdr)