“A confermarlo le RSU ascoltate oggi dalle commissioni consiliari”
“Esprimiamo la nostra più assoluta vicinanza al corpo di Polizia Municipale di Firenze, un corpo costretto a vivere da anni in situazioni di disagio, usato dal sindaco Nardella e dalla giunta per i propri spot elettorali ed obbligato a svolgere funzioni che per legge non gli competono”. Questo è quanto affermano oggi Arianna Xekalos e Francesco Torselli, consiglieri comunali di Fratelli d'Italia-Firenze in Movimento.
“A denunciare questa imbarazzante situazione nella quale sono costretti ad operare i nostri vigili – spiegano Xekalos e Torselli – non siamo noi, ma le stesse RSU, che oggi di fronte alle commissioni consiliari sono state chiarissime nell'esprimere il proprio disagio nei confronti dell'amministrazione Nardella che, negli ultimi cinque anni, li ha sbandierati a destra ed a manca, ma non ha mai ascoltato le loro legittime rivendicazioni”.
“Dispiace – continuano i due esponenti di centrodestra – sentire dipendenti comunali parlare di 'mancanza di dialogo', 'assenza di relazione con il comando' o di un assessore. Gianassi, sempre pronto 'a tutelare il comandante', quando le reali necessità sarebbero quelle di 'ricostruire il l'intero comando dalla base, perché è stato completamente sgretolato'”.
“L'esternazione del corpo di Polizia Municipale – concludono Xekalos e Torselli – certifica ulteriormente il completo fallimento della politica di Nardella in materia di sicurezza. Da un lato abbiamo i cittadini, sempre più impauriti ed insicuri a casa propria, dall'altro coloro che dovrebbero tranquillizzarli, che si sentono sfruttati ed abbandonati dall'amministrazione comunale. Un autentico disastro”. (s.spa.)