In viale Redi, 19, nell’ex dispensario provinciale per i malati di tubercolosi costruito nel 1935, poi sede dell’Asl negli anni 80, nasce un nuovo ostello. Il progetto è frutto della riconversione di un’architettura degli anni Trenta di Firenze e della stessa mantiene i principali elementi strutturali tipici dell’architettura razionalista dell’edificio a cominciare dal recupero del materiale del rivestimento, il travertino. La nuova struttura di oltre 5 mila metri quadri è composta da due corpi di fabbrica – il primo distribuito su sei livelli, il secondo su un unico fuori terra. L’edificio ha una capienza di 250 posti letto distribuiti in stanze da quattro a otto posti, e conta anche 12 stanze private. Sono presenti anche spazi per numerose attività, dalle cooking lessons ai corsi di yoga al tramonto, passando per spazi di coworking, area relax sul rooftop con piscina e solarium, con una vista impareggiabile sullo skyline di Firenze, ricavato dall’eliminazione della falda del sottotetto.