Per la donna una sanzione che può arrivare fino a 6.000 euro
Voleva disfarsi di una batteria usata abbandonandola accanto a un cassonetto ma è stata colta sul fatto dalla Polizia Municipale. La protagonista della vicenda, avvenuta oggi pomeriggio, una 33enne residente in un comune della provincia di Firenze.
Erano le 17.20 quando una pattuglia in abiti civili dei vigili di quartiere impegnata proprio nei controlli in ambito ambientale ha notato una donna che, vicino a dei cassonetti, abbandonava a terra una batteria di un veicolo a due ruote. Gli agenti sono quindi intervenuti identificando la donna, una 33enne residente in un comune della provincia di Firenze, e l’hanno multata ai sensi del Testo Unico Ambientale per abbandono da parte di privato di rifiuto pericoloso sul suolo pubblico. Il Testo Unico Ambientale prevede una sanzione amministrativa pecuniaria che va da 300 a 3.000 euro se si tratta di rifiuti non pericolosi mentre se siamo in presenza di rifiuti pericolosi la sanzione è aumentata fino al doppio. I proventi vanno alla Regione, ente a cui spetta applicare la sanzione.
Anche questo intervento rientra nell'intensificazione dei controlli annunciato dal sindaco Dario Nardella contro l'abbandono dei rifiuti.
(mf)