Queste le dichiarazioni di Angela Sirello, Matteo Chelli, Alessandro Draghi e Giovanni Gandolfo (Fratelli d’Italia) e di Alberto Locchi (Forza Italia)
“Il disciplinare ZTL in vigore a Firenze prevede che possano essere autorizzati all’ingresso in ZTL coloro che, pur non residenti, si recano presso asili, scuole dell’infanzia e primarie ubicate all’interno della stessa. Nell’aprile 2024 il Consiglio Comunale aveva approvato, a larga maggioranza, una mozione presentata per modificare il disciplinare estendendo l’autorizzazione anche per le scuole secondarie di primo grado, le scuole medie di una volta, in considerazione dell’opportunità di favorire le famiglie e di una questione di sicurezza di cui tenere conto a tutela degli stessi minori.
Abbiamo aspettato invano l’attuazione dell’atto, votato dalla maggioranza dell’allora gruppo del Partito Democratico ma non si era mossa foglia. Pertanto, lo scorso settembre, Fratelli d’Italia e Forza Italia hanno ripresentato una mozione sulla falsariga di quella del 2024, evidenziando tra l’altro che le scuole secondarie di secondo grado, paritarie comprese, sono appena 10 e quindi non si poteva ravvisare alcun aumento rilevante del carico di autovetture private all’interno della ZTL.
Oggi la mozione è stata bocciata dal Consiglio Comunale, con il voto contrario di quel PD che appena un anno fa aveva votato a favore e persino con alcuni membri che ieri votavano sì e oggi no come il capogruppo Luca Milani.
Un’occasione persa per agevolare un po’ di famiglie, genitori e figli, negli spostamenti in sicurezza e l'ennesima dimostrazione di un atteggiamento chiuso e lontano del PD dalle esigenze concrete e quotidiane dei cittadini”. (s.spa.)