“La delibera che ferma la proliferazione degli affitti brevi nell’area Unesco è un atto politico necessario e una risposta, con gli unici strumenti che ha la città, ad un fenomeno senza controllo che contribuisce al caro affitti e limita la vivibilità del centro storico. È una delibera coraggiosa che con il sindaco Dario Nardella abbiamo voluto approvare sfidando un Governo incapace di regolare il fenomeno, dando voce ai fiorentini e alle tante città italiane che da anni chiedono di poter tutelare i propri centri storici e i cittadini dagli effetti che la deregolamentazione del settore hanno sul costo delle case e sull’economia urbana”. Così l’assessore all’ambiente Andrea Giorgio commenta la discussione in consiglio comunale sulla delibera urbanistica per la regolamentazione degli affitti brevi.
“La regolazione è un tema fondamentale in tutte le grandi città turistiche del mondo, lo hanno fatto New York e Amsterdam, ad esempio, ed è necessaria. Da Firenze è sempre venuta questa richiesta, che oggi rinnoviamo con forza - sottolinea -. Il voto contrario di IV è incomprensibile, la consigliera Barbara Felleca ha detto che è una delibera politica, si: lo è.
È politica perché regolare il rapporto tra mercato e diritto alla casa è una delle più grandi questioni politiche di oggi per difendere diritti costituzionali troppo a lungo lasciati senza tutele. È politica perché lo è la difesa della vivibilità nei centri storici, colpiti da una trasformazione rapida che contribuisce a svuotare la residenza e il commercio con servizi di prossimità che spariscono. Il governo di una città ha bisogno di politica e visione”.