È iniziato il percorso congiunto delle Commissioni 4 (Politiche sociali e della salute), presieduta da Edoardo Amato e 5 (Cultura e Sport), presieduta da Marco Burgassi del Comune di Firenze dedicato all’analisi e al contrasto della dipendenza da gioco d’azzardo, un problema collettivo che colpisce anche il nostro territorio.
Il ciclo di incontri nasce su volontà dei Presidenti per affrontare un tema sensibile e delicato con l’obiettivo di approfondire il fenomeno e individuare strumenti di prevenzione, sensibilizzazione e intervento, anche grazie alla presentazione di una risoluzione da parte del consigliere Dmitrij Palagi.
Durante la prima seduta, si è registrata la partecipazione del delegato ANCI Toscana alle politiche sulle dipendenze, l’assessore alle Politiche per la coesione sociale e l’integrazione sociosanitaria del Comune di Livorno, Andrea Raspanti, insieme ai referenti tecnici di Federsanità-ANCI Toscana, il dott. De Conno, il dott. Arces e il dott. Evangelista. È emerso un quadro preoccupante: solo in Toscana, secondo i dati disponibili 2023, la raccolta pro capite per il gioco d’azzardo tocca i 2.214 euro annui, con una crescita del gioco online e un forte impatto sulle fasce più fragili della popolazione.
Le Commissioni condividono l’urgenza di rafforzare le politiche territoriali, anche in sinergia con i Comuni limitrofi e con il supporto degli enti del terzo settore. Prevenzione nelle scuole, formazione per gli operatori sociali e sanitari, limiti alla pubblicità e mappatura delle aree a rischio sono solo alcune delle misure in discussione.
Il percorso continuerà mercoledì prossimo, con l’audizione la Dott.ssa Adriana Iozzi, Direttore UFC Firenze 1 - Direttore UFS SerD C e della Dott.ssa Silvia Bonini UFS SerD C – Quartiere 5.
«Stiamo costruendo un percorso aperto e condiviso – affermano i presidenti Amato e Burgassi – per affrontare un fenomeno complesso, che spesso nasconde dinamiche non semplici da cogliere e che ha conseguenze sociali, economiche e sanitarie molto gravi. Il lavoro delle Commissioni vuole essere un contributo concreto per poter definire politiche più efficaci e coordinate».
Il Comune di Firenze conferma così il proprio impegno a promuovere una cultura della prevenzione e della salute, mettendo al centro le persone e le comunità.
«Che il Consiglio Comunale del capoluogo della regione abbia avviato questo percorso è un fatto politico importante: speriamo che sia di esempio anche per altre città. Siamo grati dell'invito, dell'attenzione e dell'interesse dimostrati dai consiglieri. ANCI da anni è impegnata nella cornice dei Piani regionali a promuovere una maggiore conoscenza del problema e una più diffusa consapevolezza dei gravissimi rischi connessi al gioco d'azzardo» chiosa l’Assessore Raspanti. (s.spa.)