Saranno recuperati gli affreschi, il dipinto di Dandini e il monumento funebre. L’assessore Bettarini: “Intervento finanziato con l’art bonus, un altro pezzo della Basilica torna a splendere”
Un anno di lavori per un intervento di restauro da 43mila euro finanziati per lo più con l’Art Bonus: così anche la cappella del Beato Giovacchino Piccolomini da Siena della basilica di Santissima Annunziata sarà restaurata. L’intervento è stato approvato in giunta con una delibera dell’assessore alla cultura Giovanni Bettarini e prenderà il via a breve. Nel dettaglio saranno recuperate le pareti dipinte, scurite dal tempo, da fumi grassi, polvere e particellato atmosferico e saranno puliti gli schizzi di cera, con stuccatura delle crepe e integrazione pittorica nelle parti mancanti.
Saranno recuperati anche il dipinto olio su tela di Pietro Dandini raffigurante il Miracolo del Beato Giovacchino Piccolomini da Siena e il monumento funebre.
“Questo intervento è un altro pezzo importante di restauro della basilica – ha detto l’assessore alla cultura Giovanni Bettarini – dopo che lo scorso anno era stato completato il restauro della cappella di San Nicola, finanziato grazie a Friends of Florence. Per questo nuovo intervento vengono usate risorse ottenute con donazioni liberali ma soprattutto con l’Art Bonus, che consente un credito di imposta pari al 65% dell'importo donato a chi effettua erogazioni liberali a sostegno del patrimonio culturale pubblico italiano. Con questo nuovo restauro, seguito dal servizio Belle Arti e dalla Fabbrica di Palazzo Vecchio , si restituirà alla città un pezzo importante del suo patrimonio artistico e inestimabile completamente recuperato”.
(sp)