Al mercato delle Cure arriva il banco di libri usati, con “Il rifugio” del libraio del sottopasso


Ok in giunta al progetto dell’associazione Solidarietà Arcobaleno Istituto Andrea Devoto.

Paulesu: “Attiviamo un percorso di inclusione attiva personalizzato, valorizzando l’esperienza e la volontà di Marco”.

Giorgio: “Dopo l’operazione di pulizia straordinaria avevamo annunciato che stavamo lavorando con questo obiettivo che ora ha preso forma”

 

 

Marco, il “libraio” del sottopasso delle Cure, avrà il suo banco di libri usati al mercato rionale. Ha avuto l’ok della giunta comunale una delibera proposta dall’assessore a Welfare, Casa, Integrazione Nicola Paulesu che accoglie il progetto “Il Rifugio” predisposto all’associazione Solidarietà Arcobaleno Istituto Andrea Devoto. Marco aveva trovato riparo nel sottopasso, era noto ai residenti come “il libraio” dal momento che aveva cominciato a raccogliere libri usati che proponeva a offerta libera, in uno spazio che chiamava “rifugio”.  Ora per lui è stato predisposto un progetto di emancipazione che prevede anche l’opportunità di svolgere quest’attività in modo regolare, attraverso la realizzazione di un banco di raccolta offerte, tramite la donazione di libri presso il mercato rionale delle Cure, grazie all’associazione Solidarietà Arcobaleno Istituto Andrea Devoto che sarà il riferimento per le istituzioni. Non solo: il progetto prevede anche l’accompagnamento verso una sistemazione alloggiativa in una delle strutture territoriali in collaborazione con l’Ufficio Accoglienza dei servizi sociali. Il progetto, a partire da quest’esperienza, porterà gradualmente all’avvio di una piccola impresa, grazie al supporto degli operatori del progetto Educativa di strada Adulti che in questi mesi hanno costruito avuto un rapporto costante con Marco.

 

“Marco è ormai conosciuto nella comunità delle Cure per le sue qualità e con questo progetto proviamo a dare gambe alla sua idea. – sottolinea l’assessore Paulesu – Si tratta di un progetto di emancipazione che vede una presa in carico complessiva, con una risposta di tipo alloggiativo e un percorso verso l’autonomia, con il supporto ed il coinvolgimento della comunità, che potrà sostenere l’iniziativa, contribuendo allo scambio dei libri ed alla promozione. Con questo progetto attiviamo un percorso di inclusione attiva personalizzato, valorizzando l’esperienza e la volontà di Marco. Il lavoro dei servizi sociali, delle unità di strada in collaborazione con una delle associazioni della rete di realtà impegnate in tema di emarginazione adulta, ha favorito l’avvio di un progetto di autodeterminazione, costruito e condiviso con il destinatario. È un percorso evolutivo che avvicinerà i destinatari al sistema dei servizi di accoglienza e integrazione. L’emancipazione da una condizione di marginalità costituisce l’obbiettivo a lungo termine. Siamo dentro un sistema di azioni che nella filiera dei servizi sono volte al contrasto dell’esclusione sociale”.

 

“Questo progetto è un esempio di un bellissimo lavoro di squadra per arrivare a definire un percorso personalizzato di recupero, crescita ed emancipazione. – spiega l’assessore alla Sicurezza Urbana Andrea Giorgio – Dopo l’operazione di pulizia straordinaria avevamo annunciato che stavamo lavorando con questo obiettivo che ora ha preso forma”.

“Un progetto che punta a coinvolgere un intero quartiere e che si propone come una presa in carico collettiva che può diventare un arricchimento sociale per la comunità. – sottolinea Enrico Palmerini, presidente dell’associazione Solidarietà Arcobaleno Istituto Andrea Devoto – Progetti come questo, di recupero della marginalità, sono molto importanti per prevenire disagi, difficoltà e problematiche”.

 

Il banco sarà attivo 7 giorni su 7 in orario 8 -18 per sei mesi rinnovabili. Il rapporto tra l’associazione e Marco sarà regolato da un comune patto di intenti che permetterà a Marco un riconoscimento economico per l’impegno secondo le modalità previste dalla legislazione del terzo settore. Durante i sei mesi di attività Marco sarà supportato nell’avvio di questa sua impresa dagli operatori del progetto Educativa di strada che in questo periodo inoltre garantiranno una presenza presso il banco e lo aiuteranno nel disbrigo delle pratiche burocratiche necessarie. Il lavoro degli operatori di strada verrà integrato dal supporto di volontari dell’Associazione che provvederanno alla ricerca di nuovi libri e al supporto generale dell’attività.

 

All’interno del sottopasso, inoltre, verrà installato un piccolo spazio per il book sharing gratuito il cui corretto funzionamento verrà monitorato da Marco.

 

 

(sa. ca.)

Scroll to top of the page