Alberi di agrumi lungo via Cavour, piazza Vittorio Veneto con più verde e pedonale

I due progetti presentati stamani dal sindaco Nardella

Via Cavour con alberi di agrumi, ripavimentata e in futuro pedonale, piazza Vittorio Veneto arricchita di verde e completamente riservata ai pedoni. Sono i due progetti presentati stamani dal sindaco Dario Nardella e dall’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti alla presenza della soprintendente Antonella Ranaldi. Il costo totale dei due progetti è di poco meno di dieci milioni di euro. Il primo cantiere a partire sarà quello di via Cavour, a settembre prossimo.

“Due interventi molto importanti che cambieranno due ingressi al centro storico - ha detto il sindaco Nardella -, quello da ovest lato Cascine verso Porta al Prato e quello da nord lato piazza della Libertà fino a piazza del Duomo. L’obiettivo dell’intervento di riqualificazione di via Cavour è quello di rendere questo asse verticale un luogo di bellezza e arredo urbano, riportandolo allo splendore della sua tradizione ispirata alla storia dei Medici e facendone uno spazio piacevole e fruibile, oltre che elemento di attenzione all’ambiente grazie alle nuove alberature. Un luogo spazioso senza troppo traffico, in grado di ricucire il tratto di centro storico fino a piazza San Marco e con le tramvie fino a piazza della Libertà. Un progetto in due fasi, che sarà realizzato in un dialogo già avviato con commercianti e cittadini e che si completerà con la pedonalizzazione. Per quanto riguarda piazza Vittorio Veneto - ha concluso il sindaco -, l’obiettivo è quello di ricreare il collegamento fra il centro storico ed il Parco delle Cascine dando più spazio ai pedoni, senza ridurre il numero dei posti auto per i residenti, e creando uno spazio arioso, godibile e sicuro nel quale i cittadini possano fermarsi e sostare”. 

“Un intervento di riqualificazione di via Cavour che prevede l’allargamento dei marciapiedi e quindi dell’area pedonale con l’inserimento delle nuove alberature di agrumi - ha detto l’assessore Giorgetti -. Un progetto avviato insieme al Ccn della zona e grazie agli studi dell’Università di Firenze sul percorso da San Marco al Duomo, che consentirà di valorizzare la residenza e le attività commerciali, per arrivare poi, con l’attivazione delle nuove linee tramviarie, a non avere più il passaggio da questo asse delle linee forti del trasporto pubblico urbano, a vantaggio di un servizio di bussini elettrici. Questo consentirà anche di rifare la pavimentazione in pietra a raso come realizzato in via Martelli. Su piazza Vittorio Veneto, il progetto prevede una riqualificazione complessiva di tutta la zona centrale dell’ovale della piazza recuperando le previsioni del Poggi, quindi con un’area libera dai mezzi, un parcheggio laterale lato fiume e lo spostamento di auto e mezzi pubblici su viale Guidoni”. 

L’intervento relativo a via Cavour vuole evidenziare il ruolo della via quale porta di accesso pedonale al cuore del centro storico, mettendo in comunicazione da un lato piazza San Marco, riqualificata e servita dalla tramvia, e dall’altro le aree pedonali di piazza Duomo e via Martelli. L’intervento, articolato in due fasi, si ispira a criteri di ecosostenibilità con la riduzione delle superfici asfaltate che accumulano calore, l’inserimento di alberi e la progressiva pedonalizzazione della strada. La prima fase, che inizierà a settembre prossimo e costerà 2,3 milioni di euro con cantieri che dureranno nove mesi, comprende l'allargamento e la lastricatura dei marciapiedi, il rifacimento della carreggiata con conglomerato architettonico e l'inserimento di aiuole in cui verranno piantati degli alberi di arancio. La seconda fase (1,6 milioni di euro e inizio lavori 2026), prenderà avvio dopo la realizzazione della tramvia per Bagno a Ripoli e la conseguente rimodulazione del Tpl del centro storico con bussini elettrici e prevede la lastricatura anche della carreggiata stradale e la pedonalizzazione della strada eccetto il transito dei bussini.

Per quanto riguarda invece piazza Vittorio Veneto, l’intervento mira a recuperare il disegno originario della piazza concepita dal Poggi come ingresso monumentale al Parco delle Cascine, integrando in questo disegno le trasformazioni apportate a seguito della realizzazione della linea 1 della tramvia. La piazza diventerà una grande area pedonale destinata all’accesso al Parco delle Cascine ed alla fruizione da parte dei cittadini, ricreando la continuità fra il centro storico della città ed il suo principale polmone verde. Anche in questo caso l’intervento si ispira a criteri di ecosostenibilità con la riduzione delle superfici asfaltate a favore l’incremento delle superfici permeabili, l’inserimento di un significativo numero di nuovi alberi. Il bilancio ambientale del progetto si presenta fortemente positivo: le aree asfaltate ridurranno di circa 6.000 mq, saranno impiantati 80 nuovi alberi di alto fusto ed aumentate le superfici a verde e prato di circa 2.000 mq. A vantaggio della fruibilità e della sicurezza dell'area saranno realizzate 27 nuove panchine in pietra e installati 26 nuovi corpi illuminanti. La piazza sarà pedonalizzata con la dismissione del capolinea dei bus extraurbani. L’intervento ha un costo complessivo stimato di circa sei milioni di euro di cui tre milioni di euro provenienti dal Fondo per l’attuazione del Piano nazionale delle Città del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti.

Il 29 giugno 2023 si è conclusa conferenza dei servizi sul progetto definitivo. Il progetto esecutivo sarà redatto dall’Amministrazione e messo in gara entro il 2023. L’inizio lavori è previsto nell’estate 2024. Questo tipo di interventi di riqualificazione ha a monte uno studio delle pavimentazioni stradali nel centro storico mediante individuazione, localizzazione, censimento e restituzione informatica di tutti gli elementi relativi alle pavimentazioni e delle loro caratteristiche, realizzato grazie al Global service. Il censimento di dettaglio dei lastricati viene analizzato anche in relazione agli aspetti funzionali ed in particolare al traffico pesante che interessa il centro storico costituito principalmente da Tpl e mezzi per la raccolta rifiuti.

Essenziale per il Comune è la condivisione con la Soprintendenza dei dati raccolti e delle linee di programmazione degli interventi di riqualificazione. Tra gli interventi di questo tipo già eseguiti ci sono via Tornabuoni,via Panzani, via Cerretani e lungarno degli Acciaiuoli. (edl-sc)

 

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