“Domani, martedì 17 maggio, ricorre la giornata internazionale contro l’omotransfobia. Una giornata che considerato i dati, già 147 vittime di odio nei loro confronti, sia fisiche che verbali andrebbe ricordata più volte, anche se alcune forze politiche di destra vanno di traverso. Intanto – ha detto la consigliera del Partito democratico Alessandra Innocenti – è bene ricordare che “La Costituzione italiana, all’art. 3 sancisce: ‘Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali (…)'”. E naturalmente importante dobbiamo ricordare gli eventi, che si sono tenuti e si continuano a tenere domani in città, tra spettacoli teatrali, conferenze, installazione di una coloratissima panchina arcobaleno nel giardino dell’Orticultura, letture di poesie e in ultimo una passeggiata nel Q5, che voglio sottolineare completamente gratuita, a differenza di notizie false messe in campo. Voglio ricordare anche la consulta dei diritti LGBQT l’11 maggio insediata in Palazzo Vecchio, una consulta tanto importante quanto attesa.
Il Presidente del Consiglio ha ricordato Mathausen, dove tanti cittadini che non avevano determinate caratteristiche a detta dei nazisti venivano torturati e uccisi.
Ecco, la violenza che viene fatta nei confronti di donne ed uomini che si amano pur di sesso diverso, è inaccettabile, come inaccettabile, è la posizione che hanno avuto esponenti di Forza Italia e della Lega che hanno etichettato sconcertante e vergognosa, gridando allo scandalo la circolare del ministero della Pubblica Istruzione che dava indicazione alle scuole di organizzare percorsi di sensibilizzazione in occasione della Giornata Internazionale promuovendo momenti di riflessione intorno a tematiche come il contrasto alla violenza in qualsiasi forma, la lotta contro le discriminazioni, il rispetto dei diritti. E l’informazione e le iniziative sono le migliori risposte a chi sparge odio e cerca a tutti i costi di tenere l’Italia ostaggio di oscurantismo e arretratezza culturale. Io credo che dobbiamo gridare allo scandalo – conclude la consigliera PD Alessandra Innocenti – verso chi vorrebbe insegnare invece la discriminazione ai nostri ragazzi e alle nostre ragazze, che loro considerano meno umani degli altri, e quindi non possono godere degli stessi diritti. E noi abbiamo a cuore i diritti ma non solo di alcuni, continueremo ad installare panchine arcobaleno, a fare iniziative e a passeggiare tutti insieme con il tacco 12”. (s.spa.)