Fratelli d’Italia e MoVimento 5 Stelle tornano sul tema che peggiora la vita a molte famiglie a Castello, Careggi e Sorgane
“Il porta a porta è un sistema costoso, non efficace in realtà come Firenze – attacca Draghi – e che, in molte strade ed isolati, crea enormi disagi ai cittadini che vivono nelle palazzine e a coloro che passeggiano su marciapiedi ormai perennemente ingombrati da sacchetti e bidoncini di ogni tipo.
Il progetto Firenze città circolare andrebbe profondamente rivisto.
Forse l'assessora Del Re non conosce bene le zona di Castello o Careggi dove non tutti vivono in villette e terratetti e quella di Sorgane dove i complessi costruiti come alloggi Erp non sono in grado di sostenere un tipo di raccolta come questa. Perché levare i cassonetti e le campane per costringere chi vive in appartamenti di 60 mq ad occupare tanto spazio per i bidoncini o a stipare i rifiuti sui balconi?
Nulla da eccepire – sostiene Draghi – riguardo ai cassonetti intelligenti e su questo Fratelli d’Italia ribadisce che Alia deve mantenere la promessa di dare le chiavette a tutti i cittadini fiorentini, mentre sarebbe necessario identificare molti più luoghi dove installare le isole ecologiche dove gli utenti potrebbero conferire direttamente i propri rifiuti.
È comune e riconosciuta da tutti i cittadini la volontà di migliorare la raccolta differenziata dei rifiuti – continua De Blasi – in considerazione del potenziale forte ritorno sul fronte ambientale ed economico, è però opportuno elencare le motivazioni oggettive del dissenso, con particolare riferimento agli aspetti comuni alle diverse zone: non tutte le famiglie hanno a disposizione terrazzi, resede o giardini, risulta evidente la discriminazione tra chi abita in una villetta in confronto a chi vive in 40/50 mq., in buona parte della città i marciapiedi sono larghi appena 90 cm. e quindi diventano assolutamente inagibili ai pedoni ed ancor peggio ai carrozzini inoltre, chiunque di passaggio, può abbandonare rifiuti all’interno o in prossimità dei bidoni”.
“Nella prossima Commissione ambiente voteremo due atti presentati rispettivamente dal Gruppo Fratelli d’Italia e M5S – continuano Draghi e De Blasi – in cui si chiede di:
- implementare la raccolta dei pannoloni/ini e dell’umido, specialmente nella stagione estiva dove gli odori nauseabondi si sprigionano maggiormente,
- una rivalutazione delle singole zone per il posizionamento e l’utilizzo dei cassonetti smart,
- l’attuazione di un piano per il contrasto all’abbandono dei rifiuti,
- l’individuazione di aree pubbliche in ogni quartiere dove installare piccole isole ecologiche.
Il nostro auspicio – concludono Draghi e De Blasi – è che la maggioranza consideri le nostre proposte quale risultato delle istanze dei cittadini interessati dal provvedimento”. (s.spa.)



