Alla basilica di San Lorenzo commemorato Donatello

Cerimonia solenne con l'assessora Maria Federica Giuliani

Firenze ricorda Donato di Niccolò di Betto Bardi, detto Donatello, a 556 anni dalla sua morte. 
Si è svolta ieri sera, nella cripta della Basilica di San Lorenzo, la consueta cerimonia sulla tomba di Donatello, nell’anniversario della morte del celebre scultore, avvenuta il 13 dicembre 1466. Presenti i componenti del gruppo Donatello, con il presidente Ugo Barlozzetti, l'assessora Maria Federica Giuliani, insieme al Gonfalone della città, e monsignor Marco Domenico Viola, priore della Basilica di San Lorenzo. 
"Donatello - ha sottolineato l'assessora Giuliani - è stato un innovatore ed è stato un modello immenso. Guardando le sue opere, da quelle più classiche come il David che è al Bargello alla Maddalena conservata nel Museo dell'Opera del Duomo, o alla Madonna con Mela e meglio ancora alla Madonna dei Cordai, si capisce che Donatello, anche per i differenti materiali utilizzati, ha dimostrato di essere stato un innovatore mettendo, in ogni opera, tutto il suo talento e la sua umanità. Ogni anno – ha aggiunto l'assessora Giuliani – nel giorno della sua morte il Gruppo Donatello lo ricorda portando avanti, con orgoglio, il ricordo di questo grande artista, ai suoi tempi moderno e contemporaneo, un grande innovatore”.
Al termine della cerimonia monsignor Timothy Verdon è stato premiato con la medaglia Pisanelliana. (fn)

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