Per il conducente multe da oltre 5.000 euro, il veicolo è stato confiscato
È sfrecciato in sella alla sua Vespa davanti a una pattuglia della Polizia Municipale che, insospettiva dalla velocità eccessiva del mezzo, lo ha fermato per un controllo. E, visto che dalla verifica è emerso che il motore della Vespa era stato manomesso in modo da sviluppare una velocità superiore a quella prevista, per il conducente sono scattate multe per oltre 5.000 euro. È successo ieri in via dei Vanni. Una pattuglia di agenti in motocicletta, impegnati nei controlli finalizzati alla sicurezza stradale, hanno notato il mezzo perché transitava in strada troppo veloce rispetto a quanto previsto dalle sue caratteristiche di fabbrica, ovvero 45 chilometri all’ora. Hanno quindi intimato l’alt al conducente e sottoposto la Vespa a una prova presso un’officina. Dalla verifica in effetti è risultato che il mezzo sviluppava una velocità superiore ai 75 chilometri all’ora.
Gli agenti hanno quindi confiscato il veicolo e hanno multato il conducente. A suo carico un verbale non pagabile per la manomissione del mezzo (l’importo sarà stabilito dal Prefetto da un minimo di 829 a un massimo di 3.316 euro) e una sanzione da 5.110 euro perché non aveva la patente per guidare quello che in realtà era un motociclo.
Nel corso dei controlli gli agenti hanno fermato anche uno scooter: non solo il mezzo è risultato non assicurato (per cui è prevista la confisca del veicolo, una sanzione da 868 euro e il taglio di 5 punti patente) ma il conducente guidava con la patente sospesa a tempo indeterminato per omessa presentazione a revisione (verbale da 168 euro).
(mf)