Prima grande retrospettiva dedicata al maestro toscano inaugurata oggi in Sala d’Arme. Sarà visitabile ad ingresso gratuito fino al 24 maggio
Una grande retrospettiva dedicata dalla città di Firenze al maestro toscano Giampaolo Talani, a poco più di un anno dalla sua improvvisa scomparsa, ha aperto oggi i battenti nel cuore della città, nella Sala d’Arme di Palazzo Vecchio. “Anima sola”è il titolo della mostra che ospita 65 dipinti oltre ad alcune sculture in bronzo e sei sinopie originali dell’affresco “Partenze”, creato dal maestro per la stazione fiorentina di Santa Maria Novella.
I dipinti scelti per la mostra vogliono regalare una panoramica emozionale sulla ricerca pittorica del maestro Talani; ricerca durata una vita e grazie alla quale ha raggiunto un linguaggio artistico tutto personale che lo ha portato negli anni agli apici della notorietà.
Particolarmente studiato l’allestimento della mostra corredato da spunti audio e video attraverso i quali si vuole creare una immersione totale nell’universo di Giampaolo Talani proiettando il pubblico nel suo studio, il luogo dell’anima dove le intuizioni artistiche prendevano corpo.
Talani ha realizzato numerose opere pubbliche che oggi troviamo dislocate in spazi di grandissima frequentazione; oltre al già citato affresco “Partenze”, sempre a Firenze dal 2016 in Piazza San Jacopino si trova “Fiorenza”, scultura in bronzo dedicata alla città ed a tutte le donne. Suoi dipinti e bronzi sono presenti al Quirinale, al Museo Centrale del Risorgimento del Vittoriano, ed al Senato della Repubblica. E’ poi il solo artista straniero invitato dal Parlamento berlinese per aprire le celebrazioni del ventennale per la caduta del muro; un altro bronzo dal titolo “Partenza” alto 4 metri è stato scelto dalla municipalità di Berlino per la piazza antistante la principale stazione ferroviaria della città. Altri bronzi di grandi dimensioni sono collocati in Italia ed all’estero.
La mostra, patrocinata dal Comune di Firenze e dal Consiglio Regionale della Toscana, è organizzata dall’Associazione Culturale Giampaolo Talani col contributo di Banca Cambiano; è curata da Laura Farina e Martino Talani. Il volume della mostra è a cura di Laura Farina per la De Paoli Edizioni d’Arte.
La mostra è aperta tutti i giorni da oggi, 30 aprile, al 24 maggio: ingresso gratuito, orario 9,30-18,30. (sp)
NOTE BIOGRAFICHE
Giampaolo Talani, 1955-2018.
Talani, nato a San Vincenzo (LI), ha frequentato il Liceo Artistico e l’Accademia di Belle Arti a Firenze. E’ considerato uno dei massimi conoscitori della tecnica dell’affresco, ed è affermato autore di opere in bronzo.
Talani è l’artista che ha ridato grande slancio alla cosiddetta “Arte Pubblica” tramite la creazione di opere di indiscusso e condiviso impatto emotivo, collocate a diretto contatto con la gente in spazi pubblici di amplissima frequentazione. Fra queste “PARTENZE”, affresco di 80 mq. creato per lo storico scalo ferroviario fiorentino di Santa Maria Novella; il bronzo “FIORENZA”, dedicato alla città di Firenze ed a tutte le donne collocato in Piazza San Jacopino; “IL MARINAIO”, bronzo di 7 mt. è invece collocato all’ingresso del porto turistico di San Vincenzo ed un altro bronzo di 3 metri, ”L’UOMO CHE SALVA IL MARE” è stato creato per l’isola del Giglio a ricordo della abnegazione degli abitanti in occasione della assistenza ai naufraghi della Concordia. Ha partecipato alla 54ma esposizione internazionale d’arte della Biennale di Venezia con l’opera DUE UOMINI CON I PESCI.
Inoltre il dipinto “L’ombra dell’eroe” è stato donato al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per il Quirinale; l’opera “Mille uomini” è nel Museo del Risorgimento al Vittoriano di Roma. Suo è il busto di Giuseppe Garibaldi collocato al Quirinale per le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Unico artista straniero invitato dal Parlamento berlinese ha aperto le celebrazioni del ventennale della caduta del muro. Ed una grande scultura in bronzo alta 3 metri e mezzo campeggia dallo scorso anno a Washingtonplatz, la grande piazza di fronte alla principale stazione ferroviaria di Berlino.
Scomparso prematuramente nel gennaio 2018, la sua arte rimane assieme al ricordo indelebile della sua profonda umanità; la sua eredità artistica ed il suo pensiero vengono ora diffusi e tutelati dall’Associazione culturale senza fini di lucro GIAMPAOLO TALANI.