“Investire nella cultura. Accanto ad un piano Marshall dell’economia debba essere attivato un piano Marshall della coscienza civile”
“Oggi la Commissione Pari opportunità, diritti, immigrazione si è riunita in seduta congiunta con la Commissione sport e cultura per dare seguito ad un percorso di approfondimento avviato in questi mesi sugli esiti sociali ed economici della pandemia, anche a seguito dell’approvazione in Consiglio comunale di un atto sull’occupazione femminile di cui mi ero fatta promotrice – spiega la presidente della Commissione Pari opportunità, diritti, immigrazione Donata Bianchi – insieme a Laura Sparavigna ed Enrico Conti.
Le donne sono state le più penalizzate dal punto di vista economico e lavorativo e particolarmente colpiti sono stati alcuni settori a prevalente presenza femminile: turismo, cultura, spettacolo.
Nelle scorse settimane con il Presidente della Commissione cultura e sport Fabio Giorgetti avevamo autonomamente seguito un’iniziativa di sensibilizzazione sullo stato del teatro promossa da tre note artiste fiorentine: Anna Meacci, Daniela Morozzi e Chiara Riondino. A questo titolo le abbiamo quindi invitate all’audizione odierna in quanto esponenti di un mondo in grande difficoltà, ma di grande potenzialità. Il loro contributo di riflessione e di sollecitazione all’amministrazione è stato molto importante con una lettura della cultura nelle sue varie espressioni quale risorsa trasversale che implica una capacità di progettare e innovare tenendo insieme una molteplicità di dimensioni. Investire nella cultura può aiutare ad affrontare la tenuta psichica del paese fatta di socialità, di circolazione di idee e di riflessione creativa, come hanno detto Morozzi, Riondino e Meacci, aggiungendo che accanto ad un piano Marshall dell’economia debba essere attivato un piano Marshall della coscienza civile. Grazie alla pandemia sono uscite fuori una serie di problematiche legate al comparto che hanno innescato una maggiore consapevolezza sul piano politico sulla quale ci proponiamo anche di lavorare, come suggerito dalla consigliera Felleca, accogliendo la sollecitazione ad avere una funzione di governance capace di valorizzare il contributo di tutti, di costruire una visione – conclude la presidente Donata Bianchi – e di pensare non solo ai grandi progetti ma anche alla ricchezza di intelligenze e creatività di cui Firenze è dotata”. (s.spa.)