Antonella Bundu e Dmitrij Palagi (Sinistra Progetto Comune): “Le armi non dividano la richiesta di pace”

“Dispiacere per l’assenza di sintesi con la maggioranza sul tema della condanna dell’invasione russa. Continuiamo a pensare che politica e diplomazia debbano restare al centro delle richieste”

Non è il momento di dividere le piazze della pace e la condanna dell’invasione russa: per questo accettiamo l’idea di rimandare una riflessione complessiva su quanto sia anacronistica la NATO.
Riteniamo fondamentale ribadire però – spiegano i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Antonella Bundu e Dmitrij Palagi – la contrarietà della pratica di vendita ed esportazione delle armi, decisa da Unione Europea e governo italiano.
Per il Partito Democratico invece non è in discussione, purtroppo. In Commissione 7 non si è trovata una sintesi, ma vogliamo ribadire come per noi sia importante cercare di tenere insieme le piazze della pace.
Venerdì 11 marzo, alle 17.30, in piazza Santissima Annunziata, è convocata da associazioni e forze politiche, una manifestazione contro la guerra.
L’appello del Sindaco – continuano Bundu e Palagi – non ha tenuto purtroppo conto delle numerose realtà impegnate sul territorio dall’inizio dell'invasione, presenti in tutti questi anni, con il continuo scoppiare di conflitti percepiti evidentemente meno vicini dal sistema di informazione e dall'opinione pubblica.
Sappiamo quanto sia facile dividere e rompere”, mentre è difficile ricucire ed unire.
Per questo confidiamo che in Consiglio comunale si possa fare quello che in Commissione non è stato possibile.
Non possiamo però sottrarci dall’esprimere contrarietà riguardo alla vendita delle armi da parte dell'occidente, per risolvere il conflitto ucraino.
Le armi – concludono i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Antonella Bundu e Dmitrij Palagi – devono tacere, per dare spazio alla politica, l’unica che può evitare di vedere le vittime aumentare”.
(s.spa.)

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