Programma di Mandato


Il programma generale di mandato presentato in questa sezione rappresenta il primo momento di pianificazione strategica dell'ente, come stabilito dal TUEL (D.Lgs. 267/2000) all’articolo 46 comma 3.

Il Consiglio comunale ha approvato le Linee programmatiche del mandato 2024/2029 durante la seduta del 14 ottobre 2024.

Le linee programmatiche sono state strutturate in 5 indirizzi strategici, declinati in obiettivi nei quali vengono indicate le principali azioni che l’Ente intende realizzare nell’arco del mandato 2024/2029.

Questi costituiscono il presupposto fondamentale dell’azione del governo locale e la base della successiva programmazione dell’Ente. Gli indirizzi strategici, ad orizzonte temporale pluriennale, rappresentano le aree tematiche di azione dell’Amministrazione, mentre gli obiettivi strategici esprimono i traguardi che ci si prefigge di raggiungere.

Firenze ha rappresentato nei secoli un faro di cultura e di progresso civile, un patrimonio dell’umanità che oggi va tutelato, affrontando le nuove sfide della società in cui viviamo.

La prova più ambiziosa sarà certamente quella di preservare e rafforzare l’identità e la natura della città, e questo sarà possibile solo riuscendo a governare alcuni fenomeni complessi che, senza un’attenta gestione, rischiano di comprometterne l’anima.

Sono molteplici le sfide da affrontare, dalla rigenerazione urbana alla tutela dell’ambiente, dalla promozione del turismo sostenibile alla valorizzazione del patrimonio culturale, dalla creazione di nuove opportunità di lavoro alla lotta alle disuguaglianze.

La forza che potrà consentire di affrontare e vincere queste sfide è nella natura stessa di Firenze, con la sua comunità viva e dinamica, con un tessuto economico solido, e naturalmente con un patrimonio culturale e paesaggistico unico al mondo.

Firenze dovrà essere soprattutto una città sempre più inclusiva e aperta a tutti e questa vocazione va declinata in azioni finalizzate al sostegno dello sviluppo economico e sociale, alla promozione della conoscenza e della fruizione della cultura e dell’ambiente, alla creazione di nuove opportunità di lavoro, al miglioramento della qualità della vita dei cittadini, al sostegno a chi è in difficoltà, al miglioramento dei servizi pubblici.

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