Proposta dai consiglieri del Partito Democratico Renzo Pampaloni, Donata Bianchi e Leonardo Calistri
La Commissione Ambiente, vivibilità urbana e mobilità ha approvato la mozione, presentata dai consiglieri del Partito Democratico Renzo Pampaloni, Donata Bianchi e Leonardo Calistri per favorire la diffusione e l’uso corretto dei mezzi di mobilità sostenibile.
“La bicicletta e la micro mobilità – spiega il primo firmatario Renzo Pampaloni – costituiscono una risposta concreta ai problemi di congestionamento e di inquinamento delle grandi città: i vantaggi di tipo economico, sanitario e ambientale derivanti dall'uso della bicicletta e della micro mobilita rispetto alle auto private è ormai un patrimonio largamente condiviso.
La città di Firenze si è mossa negli ultimi anni su più fronti, per rispondere alle esigenze degli utenti in bicicletta: sviluppo della rete ciclabile ed efficientamento delle piste esistenti, incremento dell’offerta per la sosta delle biciclette (su cui c’è ancora comunque da lavorare), interscambio con le altre tipologie di trasporto, messa a disposizione di biciclette sul territorio comunale tramite moderni sistemi di sharing, organizzazione e messa a disposizione di informazioni digitali in maniera da rendere l’utente consapevole delle varie possibilità per pianificare i propri spostamenti. È necessario continuare su questo percorso rendendo le strade di Firenze sempre più a misura di bicicletta e della micro mobilità come il monopattino e contemporaneamente accompagnare il crescente numero di questi mezzi con regole chiare (sugli stalli utilizzabili e in prospettiva anche misure incisive come obbligo di assicurazione, targhe e casco) e sulla formazione al corretto uso dei mezzi, un esigenza – aggiunge il consigliere PD Renzo Pampaloni – che riguarda tutti gli utenti della strada (automobilisti compresi) ma che deve essere concentrata con urgenza su quelli della mobilità sostenibile che spesso sono ragazzi.
Per questo, con la mozione chiediamo al Comune di:
1) realizzare una campagna informativa a livello cittadino dedicata all’uso del casco e alle corrette modalità di conduzione di biciclette e micro mobilita;
2) riattivare e creare nuovi luoghi dedicati all'educazione stradale da svolgere anche presso le sedi delle scuole medie e superiori in modo da diffondere l’uso corretto e i vantaggi (economici, sanitari, ambientali) della bicicletta e della micro mobilita per gli spostamenti casa scuola;
3) provvedere al rafforzamento (con vernice rossa o l'inserimento del simbolo della bici) della segnaletica orizzontale e verticale in corrispondenza degli attraversamenti tra flussi di mobilità veicolare e piste ciclabili;
4) inserire lungo i percorsi delle piste ciclabili delle stazioni di riparazione e di ricarica appositamente dedicati sia per la ricarica dei mezzi elettrici che per le riparazioni;
5) prevedere nei tratti delle piste ciclabili e di corsie promiscue degli sfalci puntuali delle piante opportuni per evitare contatti con l’utente del monopattino. (s.spa.)