Approvato in giunta il bilancio consuntivo 2017

L'assessore Perra: "La lotta all’evasione sta dando frutti importanti". Nessun aumento di tasse e tariffe per i fiorentini. Migliora la capacità di gestione dell’ente e la tempestività nei pagamenti, fra le migliori d’Italia.

E’ stato approvato in giunta, e adesso passerà al vaglio dei Consigli di Quartiere e del Consiglio Comunale, il rendiconto di gestione 2017 del Comune di Firenze. Nel dettaglio il bilancio consuntivo dell’anno appena passato sono state registrate maggiori entrate rispetto alle previsioni grazie alla “lotta all’evasione, che sta dando frutti importanti e consente di mantenere bassa la pressione fiscale per i residenti e al contempo di assicurare tutti i servizi programmati” ha spiegato l’assessore al bilancio Lorenzo Perra.

Nel dettaglio, le spese correnti del 2017 sono state 568 milioni (ridotte di 9 milioni rispetto all’anno precedente quando furono 577 milioni di euro). Il 29% di queste sono servite per le spese del personale dipendente mentre il 59% per l’acquisto di beni e servizi.  
Sul capitolo investimenti invece le spese impegnate sono state 135 milioni di euro, investimenti che sono cresciuti rispetto all’anno precedente di 30 milioni (il 28% rispetto al 2016 e il 145% rispetto al 2014). L’indebitamento dell’ente, a fronte di un forte incremento degli investimenti è lievemente aumentato (+ 18 milioni ) pur assestandosi ad un valore ben quattro volte inferiore al limite di legge. Grazie inoltre all’ottima gestione della cassa è molto tempestiva anche la capacità di pagamento dei fornitori che vengono mediamente pagati 14 giorni prima della scadenza di legge, mentre la media nazionale è di 13 giorni superiori al limite di legge.  Si consolida inoltre il fondo per i crediti di dubbia esigibilità, arrivando a toccare quota a 229.528.734 milioni di euro (era di appena 14 milioni a fine 2013), risultato importante perché garantisce che
le spese siano finanziate da entrate effettivamente incassate.

Il complesso delle spese comunali sono state finanziate nel 2017 per 362 milioni di euro da entrate tributarie, per poco meno di 62 milioni da trasferimenti correnti, per 239 milioni da entrate extra tributarie (con un incremento di 10,7 milioni rispetto al 2016), e per 120 milioni da entrate in conto capitale ed indebitamento.

L’incremento delle entrate tributarie è riconducibile ad un incremento rispetto alle previsioni di 4,6 milioni dall’IMU, grazie alla lotta all’evasione, di 600mila euro dall’Irpef, grazie all’aumento dei redditi dei fiorentini, di 4,3 milioni dalla Tari grazie alla lotta all’evasione, e di 3 milioni in più dall’imposta di soggiorno, anche qui grazie alla lotta all’evasione oltre che dall’aumento dei pernottamenti turistici.

La crescita delle entrate extratributarie deriva dall’incremento degli incassi nei parcheggi (+2milioni), dal recupero dell’evasione Cosap (+2,7milioni) dall’incremento di due milioni dai biglietti di ingresso nei musei e Firenze card, mentre sono risultate minori, rispetto alle previsioni, i proventi da infrazioni al codice della strada (meno 800mila euro rispetto a quanto previsto).

I trasferimenti statali al Comune rappresentano invece ormai una componente residuale delle entrate (pari al 10% se rapportate alle spese correnti). Il Comune ha infine contratto nuovi mutui nel 2017 per 52 milioni di euro. L’indebitamento complessivo è di circa 490 milioni. “Il rendiconto 2017 evidenzia lo stato di salute del bilancio del Comune, che ha assicurato servizi e investimenti senza aumentare le tasse o le tariffe dei servizi individuali, riuscendo a garantire tutti i servizi e tutti gli investimenti necessari allo sviluppo della città. Continuiamo a impegnarci nella lotta all’evasione, che anche nel 2017 ha portato importanti risultati” ha concluso l’assessore al bilancio Lorenzo Perra.

 

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