“Nella nostra città ogni giorno ci sono più di 5.000 utilizzi del servizio bike sharing, con un interesse in crescita e una sempre maggiore diffusione del servizio da parte di tante tipologie di utenti.
Questa maggiore domanda porta anche a chiedersi come migliorare ulteriormente il servizio e, come gruppo consiliare, siamo partiti da qui per elaborare proposte da portare all’attenzione della giunta con una mozione specifica che oggi è stata votata favorevolmente in commissione VI Ambiente, Vivibilità Urbana e Mobilità.
Le proposte che abbiamo presentato vanno nella direzione di:
Integrare il servizio attuale con spazi di sosta complementari dedicati, eventualmente anche a stallo fisso, in corrispondenza di aree e luoghi di grande afflusso (come scuole, ospedali, presidi culturali, concentrazione di uffici, ecc.) per migliorare la sosta e garantire la disponibilità di biciclette.
Aumentare le bici muscolari a disposizione, che sono più economiche, salutari, a minor impatto ambientale, anche con tipologie più leggere e di facile utilizzo.
Rivedere il sistema tariffario per favorire ancora una maggiore accessibilità del servizio.
Estendere il servizio in alcune aree comunali oggi scoperte (ad esempio S. Andrea a Rovezzano).
Richiedere che il gestore utilizzi una fornitura di energia elettrica certificata 100% da fonti rinnovabili.
Incrementare ulteriormente la rete urbana di piste ciclabili, con una maggiore attenzione in fase di progettazione al loro uso esclusivo e alla presenza di aree di sosta dedicate in prossimità delle stesse.
Infine, abbiamo chiesto che vi sia un interlocuzione con la Città Metropolitana per facilitare l’estensione del servizio nei comuni limitrofi, così da promuovere ulteriormente la mobilità ciclabile anche nei territori vicini”.
“Firenze è una delle prime città italiane ad aver introdotto il servizio di bike sharing – conclude Caterina Arciprete, capogruppo di AVS-Ecoló – e tante iniziative sono in corso per migliorare l’accessibilità del trasporto pubblico e integrare i vari servizi di mobilità. Forti dell’esperienza maturata, abbiamo portato ulteriori spunti per migliorare e diffondere il servizio e siamo molto contente del parere favorevole in commissione, convinte che possano essere attuate appena possibile, nella convenzione attuale o al momento di strutturarne una nuova”. (s.spa.)