Area ex Fiat a Novoli, Chelli (FdI): “L’assessora Biti ascolti le istanze dei residenti riuniti in comitato”

“Impensabile che la gestione di un’area così vasta sia demandata ai privati, il Comune si muova”

L’area ex Fiat a Novoli, tra viale Guidoni e via di Novoli, cuore direzionale della città con il tribunale, il polo universitario, il parco, il centro commerciale, i negozi e tantissimi palazzi residenziali in mezzo, è composta da tutte le strade intorno a piazza Ugo di Toscana, ed è tuttora proprietà privata, nonostante l’uso sia pubblico; le vie, infatti, sono percorse ogni giorno da migliaia di persone.

La manutenzione ricade sui proprietari, ossia i soggetti riuniti in un consorzio tra l’Università, l’Immobiliare Novoli e gli acquirenti di appartamenti. Che però da mesi hanno deciso che non vogliono più sottostare a questa situazione e ora danno battaglia per chiedere che il Comune acquisisca la proprietà delle strade dell’area, riconoscendo così uno stato di fatto.

“Negli anni – spiega Matteo Chelli, consigliere di Fratelli d’Italia che nel consiglio di oggi ha presentato un’interrogazione – si è creata una situazione paradossale che scarica i costi di gestione e manutenzione di un’area vastissima sui privati, benché non abbia evidentemente più alcuna connotazione privata”.

“Riconosciamo che l’assessora Biti eredita questa situazione non certo semplice, ma è necessario quanto prima che ci si metta al lavoro per risolvere il problema alla radice, dando risposte alle giuste rimostranze del comitato di zona recentemente formatosi, che comprende gran parte dei residenti. La difficoltà del caso non sia la scusa per metterlo nel cassetto. Non lo permetteremo” conclude Chelli. (fdr)

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