Predisposti anche per il prossimo anno educativo i buoni servizio per i bambini in lista d’attesa. Ogni famiglia potrà avere fino a 400 euro al mese. Funaro: “Risposta importante e necessaria”
Il Comune di Firenze, per andare incontro ai bisogni delle famiglie con bambini/e da 0 a 3 anni che rimarranno in lista di attesa per l’anno educativo 2020/2021, ha previsto un contributo economico da utilizzare per la frequenza presso i servizi educativi privati accreditati, anche al di fuori comune di Firenze (purché convenzionati). Lo stabilisce una delibera dell’assessora all’educazione Sara Funaro approvata nel corso dell’ultima giunta.
Anche per il prossimo anno quindi, per 10 mesi (da ottobre a luglio) sarà erogato il contributo alle famiglie, mentre per il mese di settembre sarà riconosciuto un importo forfettario di 200 euro a famiglia nel caso di frequenza prima del 14 settembre o di 100 euro nel caso di frequenza a partire dal 14 settembre. L’intervento del Comune potrà essere richiesto dalle famiglie che sono in lista d’attesa per i nidi comunali di Firenze e che utilizzano una struttura educativa privata accreditata. Per accedere all’aiuto economico sarà necessario avere l'attestazione Isee per prestazioni agevolate rivolte a minorenni in corso di validità, con valore fino a 50.000 euro. L’importo massimo del contributo mensile per ciascuna famiglia è di 400 euro. “E’ una risposta concreta e necessaria che diamo alle famiglie – ha detto Funaro – per ampliare e valorizzare sempre di più il servizio dei nidi in un’ottica di offerta integrata pubblico privato per le famiglie fiorentine. Confermiamo quindi anche il prossimo anno la volontà dell’Amministrazione Comunale di dare sostegno per le spese per i bisogni educativi dei bambini consapevoli che i servizi per la prima infanzia siano particolarmente importanti perché rispondono ad esigenze educative per i bambini e a domande concrete delle famiglie”.
I buoni servizio del Comune di Firenze sono cumulabili con il bonus asilo nido dell’Inps nella misura massima del costo complessivo sostenuto da ogni famiglia. Nei prossimi giorni sarà pubblicato sulla rete civica un avviso pubblico con maggiori dettagli. Sarà inoltre fatta apposita comunicazione mail alle famiglie sulle date e le modalità per presentare domanda. (sp)