Attacco hacker ad Alia, Cocollini (Centro): "Spesi 50mila euro di consulenza esterna, l'azienda non ha le professionalità adeguate per gestire i dati dei cittadini"

"Dalla risposta dell'assessore Gianassi alla nostra domanda di attualità sull'attacco hacker di cui sono stati vittime i server di Alia Spa una sola cosa risulta chiara: la spesa di ben 50mila euro di consulenze esterne per il ripristino dei sistemi, mentre meno chiaro è quando il sito tornerà utilizzabile per gli utenti, perché l'azienda sostiene vada tutto bene ma basta fare una prova, come noi abbiamo fatto, per verificare che così non è. In particolare lo "sportello tariffa" risulta non funzionare. Più grave ancora è che non si abbia ancora contezza delle dimensioni del furto di dati sensibili, a danno della privacy dei cittadini". Lo dichiara il consigliere del gruppo Centro Emanuele Cocollini.

"Approfondiremo ancora, anche con un accesso agli atti, le dimensioni di questo attacco. Ad oggi dobbiamo però constatare che all'interno di Alia Spa non ci siano le professionalità adeguate per gestire una banca dati molto delicata né, a quanto pare, il sito internet" conclude Cocollini. (fdr)


 

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