Auguri del sindaco ai giornalisti, Nardella: “Il 2023 sarà l’anno della concretezza per Firenze”

“I cantieri in partenza dal prossimo anno porteranno oltre 12mila posti di lavoro nei prossimi sei anni”

Il bilancio dell’anno che sta per concludersi e le sfide del 2023 sono stati al centro dei tradizionali auguri del sindaco Dario Nardella ai giornalisti.

“Il 2023 sarà l’anno della concretezza per Firenze - ha detto il sindaco Nardella -: andremo avanti tutta su tutte le opere più importanti e attese per il territorio: inizieranno i lavori del sottoattraversamento, riprenderanno quelli della stazione dell’Alta velocità e continueranno i lavori per la linea della tramvia per piazza San Marco. Inoltre, cominceremo con i lavori della tramvia di Bagno a Ripoli e affideremo i lavori della linea per Campi Bisenzio”.

Il sindaco ha parlato anche del nuovo Franchi: “Sarà poi l’anno dello stadio - ha continuato - : abbiamo ottenuto tutte le risorse economiche necessarie, abbiamo avuto infatti conferma delle risorse extra, per un totale di 190 milioni di euro circa per rifare l’impianto. Anche in questo caso il 2023 sarà l’anno di inizio dei lavori”.

Tra le infrastrutture il sindaco ha citato anche la tav e l’aeroporto: “Su quest’ultimo punto tutto procede secondo le previsioni; il 2023 sarà l’anno decisivo per Peretola. Con la Regione abbiamo previsto l’inizio dei lavori entro il primo semestre del 2024”.

Nardella si è anche soffermato sulle opportunità di lavorano che arriveranno nel prossimo anno: “Nel 2023 daremo occasioni di lavoro - ha spiegato Nardella -: i cantieri in partenza dal prossimo anno porteranno oltre 12mila posti di lavoro nei prossimi sei anni, dei quali la maggior parte concentrati nel periodo 2023-2026”. “Si tratta di un numero impressionante di posti di lavoro - ha aggiunto - che non avevamo mai visto prima e che il combinato disposto dei fondi del Pnrr e dei fondi dell’alta velocità di Rfi ci permettono di realizzare”. Tra gli argomenti toccati anche la guerra in Ucraina: “Sarà un Natale di guerra. Spero che si possa ripartire con un 2023 di pace”. (fp)

 

 

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